Neuropsichiatra italiano (Lentini 1893 - Roma 1966). Direttore dell'ospedalepsichiatrico provinciale di Roma dal 1939 al 1954. Il B. ha legato il suo nome a ricerche di importanza fondamentale nel campo [...] della patologia sperimentale (encefalite produttiva di B., encefalite protozoaria del coniglio), dell'istopatologia (paralisi progressiva), dell'anatomia clinica (demenze presenili) del sistema nervoso, ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedalepsichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] di rinnovamento dell'assistenza psichiatrica ospedaliera. S. denunciò nelle strutture dell'asilo tradizionale per malati di mente, in quelle murarie come in quelle umane, un carattere nettamente patologico, atto a favorire l'insorgenza, o almeno la ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673; App. I, p. 910)
Aldo DEL BUFALO
Negli ultimi anni si nota grande fervore di studio nel campo dell'architettura concernente gli ospedali. In quasi tutti i paesi si sta sviluppando [...] il fattore economico la rende proibitiva. Essa, tuttavia, è richiesta per talune specialità, come per esempio, per l'ospedalepsichiatrico, basandosi la terapia moderna dei malati mentali sulla necessità di sviluppare con il lavoro le loro residue ...
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Medico italiano (Venezia 1924 - ivi 1980). Nel 1961, assumendo la direzione dell'ospedalepsichiatrico di Gorizia, iniziò quello che doveva poi costituire il principale movimento per l'abolizione dell'istituto [...] , che trovò il suo punto culminante a Trieste, del cui ospedalepsichiatrico egli divenne direttore nel 1971. Nel 1977, in seguito ai suoi costanti sforzi, l'ospedale poté considerare conchiusa la propria attività. Determinante il suo apporto nella ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (n. Borgomanero 1930). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali nel 1957, già libero [...] docente di Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università di Milano e direttore dell’ospedalepsichiatrico di Novara, attualmente ne è primario emerito. Avverso a ogni forma di schematismo e riduzionismo biologico dei processi mentali, ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] fu direttore dell'ospedalepsichiatrico Burghölzli. Col termine, da lui coniato, di schizofrenia (che sostituiva quello kraepeliniano di dementia praecox), denotò la sintomatologia dissociativa come scissione fra momento e momento della psiche e non ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedalepsichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] della mielina (colorazione di M.) che gli permise di eseguire importanti ricerche sull'anatomia e sulla patologia del sistema nervoso (organi nervosi terminali dei muscoli dell'occhio, vie di conduzione, ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] specializzati e in cliniche diurne (day hospitals), cui si aggiungono le ''case alloggio'' per i dimessi dall'ospedalepsichiatrico e le comunità protette per lungodegenti. Il concetto di riabilitazione primeggia qui su quello della terapia (M ...
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Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] da F. Nissl nella clinica di E. Kraepelin a Heidelberg e a Monaco. Diresse un istituto di ricerche all'Ospedalepsichiatrico di Mombello; nel 1925 fu nominato professore di neuropsichiatria nell'università di Bari; nel 1928 venne chiamato a Genova ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] del livello di alcolizzazione sono: i consumi di bevande alcoliche, le morti per cirrosi epatica e i ricoveri in ospedalepsichiatrico per psicosi alcolica. E. M. Jellinek dava importanza prevalente alle morti per cirrosi del fegato; oggi però si ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...