L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Lucania, e di luoghi di culto come quello che si incentra sull’eminenza detta della Rupe Sacra, non lontano dall’attuale ospiziodelGranSanBernardo, in Piemonte, e di centri municipali sorti attorno a un precedente centro religioso come nel caso ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di ospizio. Nei tempi più remoti pare ci si contentasse di semplici vani senza servizi accessori e solo in un secondo tempo tali strutture di ospitalità assunsero un carattere più vicino agli o. che sono stati ricordati. L'o. delGranSanBernardo ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico delGranSanBernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] scavo e conservati al Museo dell'Ospizio, alcune figurette di animali e di divinità. Fra queste ultime, particolarmente notevoli tre pezzi, che permettono di conoscere l'iconografia della divinità delGranSanBernardo. Si tratta di tre statuette in ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
sanbernardo
s. m., invar. – Forma frequente nell’uso per designare i cani di San Bernardo, razza di cani da soccorso, così denominati perché allevati dai monaci dell’ospizio del colle alpino del Gran S. Bernardo, addestrati per il salvataggio...