BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi interni o di ossa.
Il B. eseguì, inoltre, interventi di litotripsia e di rinoplastica, e rivendicò al suo maestro, G. A. Merula, la ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] cappella di Braccioforte portarono altresì al rinvenimento delle ossa di Dante. Un’accurata serie di relazioni Cosimo Fabri e assessore lo stesso Rasponi (Della scoperta delle ossa di Dante. Relazione con documenti per cura del Municipio di Ravenna ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] ottenne di rivedere la sua terra, dove fu accolto con giubilo.
Il L. morì a Venezia il 9 marzo 1894. Le sue ossa furono traslate ad Albona nel 1923.
Fonti e Bibl.: Carteggio Cavalletto - Luciani (1861-1866), a cura di G. Quarantotti, Padova 1962; E ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] le desolazioni che avrebbero poi colpito quella terra fin quando le sue ossa non fossero state riportate a Roma (Adamo di Brema. p. B. V mori prima di questo ultimo cioè prima del 988.
Le ossa di B. V furono fatte riportare a Roma da Ottone III ( ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] numerose pellicole con registi già noti, o comunque destinati a diventarlo. Questo apprendistato – che le permise di farsi le ossa e di impadronirsi dall’interno, con «un’intelligenza dei poteri della macchina da presa superiore a quella delle stesse ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] A. Domarus); Corso di lezioni cliniche, ibid. 1927; Artriti e reumatismi. Malattie degli organi del movimento, articolazioni, muscoli e ossa, ibid. 1934.Nel 1932 vide la luce, a Torino, il Trattato italiano di medicina interna, in cinque volumi, cui ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] (il 14 e il 28 gennaio) lesse le sue prime dissertazioni, una di carattere osteologico Sopra la formazione del callo nelle ossa fratte, l'altra Sopra gli effetti della rubia inghiottita dai polli. Prendeva avvio così un'intensa e regolare attività ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] esami, infatti, si accertò che lo stato di ossificazione delle suture coronarie del cranio di E. (le sue ossa recavano tracce di un colore laccamuffa quasi porpora, originato molto probabilmente dalla decomposizione di un paramento rosso: particolare ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] in medicina nel 1870 con una tesi poi data alle stampe (Saggio di alcune ricerche fatte intorno all’accrescimento delle ossa, Napoli 1870). Gli obblighi di leva gli impedirono di divenire assistente di Moleschott; sostenne così l’esame per diventare ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di non essere stato presente durante la loro visita, perché in tal caso avrebbe aperto loro le tombe per mostrare le sacre ossa che rimanevano; aggiunse che esse non erano complete, e che riteneva possibile che una parte si trovasse altrove. Confessò ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...