ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] tenute assieme da chiodi. Servirono per gli usi domestici e talora furono usate prima di scendere nelle tombe a contenere le ossa bruciate o, più spesso, a proteggere l'ossuario fittile. Le più sono lisce, ma ne sono state ritrovate con decorazione ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] apertamente il saccheggio delle catacombe romane e criticava con precisione le ricognizioni sommarie, senza discernimento, delle ossa rinvenute nei cimiteri. Nello stesso anno le obiezioni del Mabillon trovavano eco in Italia nella Disquisitio de ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] come motivo decorativo. Nessuno scheletro completo di animali (e neanche umano) è stato trovato, ma dalla gran quantità di ossa raccolte si può desumere che la dieta degli abitanti preistorici di Akrotiri includeva varietà di carni e di pesci. Al ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] più tardi di molti vescovi esiliati dai Vandali fra cui Fulgenzio di Ruspe e il vescovo d'Ippona, che vi portò le ossa di S. Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il monachesimo. Ma già verso il 454 la città, con ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homo sapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più individui sono datati a circa 125.000 anni fa. Dalla grotta di Nachikufu, nel Nord del paese ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] fino a oggi. Essa comprende in totale alcune decine di migliaia di segni. Come materie scrittorie sono state adoperati il bronzo, le ossa, la pietra, il bambù, la seta e, dal 1° secolo d.C., la carta. Anche in Cina, data la complessità del sistema ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
Sebbene ancora impegnata in alcune tematiche che storicamente ne hanno caratterizzato il percorso epistemologico, l'archeologia americanistica è andata ampliando [...] Inca o di oggetti archeologici - di vedere restituiti i beni mobiliari presenti nelle collezioni museali europee o le ossa dei defunti rinvenute negli scavi, è interessante qui accennare anche alle problematiche connesse con la nascente 'archeologia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] caratterizzata da notevoli sopravvivenze mesolitiche e da una fortissima continuità. La produzione di cibo è suggerita da scarse ossa di animali domestici, macine, tracce d'uso sulle lame di selce, localizzazione degli insediamenti. Alcuni di essi ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] di Raclunani (crusted-ware).
Sul pendio orientale della collina una stipe ha dato molti frammenti di vasi, conchiglie e ossa animali. Un ritrovamento casuale e un saggio nella regione della Basilica li hanno messo in luce frammenti dell'epoca micenea ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] b) un rituale molto rigoroso rispecchia un’organizzazione sociale a struttura ugualitaria: i defunti sono cremati e le ossa raccolte esclusivamente nei biconici con copertura fittile, all’interno dei quali può trovarsi un singolo oggetto di ornamento ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...