DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] del quale non vi [era] idea dopo la caduta del Romano Impero"; il nuovo Stato per vastità di terre e ricchezza di e raccomandava di coltivare la sua amicizia, d'altronde, osservava con acume politico, già nel passato il Senato era riuscito ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] missive (Pandone poté persino godere di un salvacondotto per osservare le operazioni dal campo milanese) e fa uso di pp. 142-163; Id., I poeti del secondo Quattrocento Romano, in Poesia umanistica in distici elegiaci. Atti del convegno internazionale ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] della sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio Anche durante questo pontificato il C. fu l'attento osservatore della vita di corte per i suoi corrispondenti mantovani e ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] , con al centro il mercato vecchio sull’area del forum romano e l’antico ghetto. Realizzato il nuovo mercato a S. R. Società Italiana d’igiene, V (1883), p. 787; Il Nuovo Osservatore fiorentino, 1885, pp. 28, 38, 176; Lo Sperimentale, XLII (1888), ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] orientale uno solo era libero; nel mondo greco-romano solo alcuni erano liberi; nel mondo cristiano-germanico altra, da una costruzione all’altra, e quella che a un osservatore superficiale può apparire come decadenza, è solo il passaggio dal vecchio ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Cosenza, fondato e diretto da S. Vitari (1842); L'Osservatore medico; Il Topo letterato; L'Iride, strenna notissima, espressione Errico di D. Mauro; Marco Berardi di N. Romano.
L'esigenza romantica di concretezza contenutistica, intesa come interesse ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] poi cardinale, Domenico Passionei, inviato già dal 1708 come osservatore pontificio (non ambasciatore, in quanto la S. Sede era sua nativa libertà», ininterrotta dai tempi dell’impero romano a quelli più recenti, pur attraverso le invasioni ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] giunse ad assorbirlo quasi completamente. Collaboratore de L’Osservatore cattolico diretto da Meda, de Il Sole nel .; P. Giovannini, P. M.G. e il gruppo democratico cristiano romano, in Società religiosa e civile nel Feretrano all’alba del ’900. ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] al gruppo della Critica sociale. In seguito al congresso romano che sancì la fine del PSIUP, aderì dunque al Partito Sul fronte della politica interna Treves si pose come vigile osservatore di ogni fenomeno che potesse ricondurre al fascismo, non ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] anni successivi la compagnia mise in scena sullo stesso palcoscenico romano Il giovane autore, mentre Marcello Giorda rappresentò al teatro patria (Pezzotta, 2012, p. 207).
Attento osservatore della realtà e attualità sociale, per L’onorevole ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...