FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] risentito delle scelte linguistiche adottate nell'ambiente artistico romano di fine Cinquecento, non è del tutto improbabile uso del chiaroscuro, un diretto coinvolgimento dell'osservatore, ottenuto con alcuni accorgimenti espressivi calibrati (ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vivere e morire con i miti
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le pareti e i pavimenti delle case romane sono coperti da [...] venerazione. Si può parlare di un vero e proprio culto romano della cultura greca, una sorta di religione laica, i esso. Quanto a Ippolito, nel sarcofago egli è rivolto verso l’osservatore e tiene in mano un dittico. L’allusione è alla famosa lettera ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] inizio innanzi tutto come uomo di corte. A questo periodo romano, su cui non abbiamo notizie, si deve attribuire la sua con Luigi XII. Così, alla morte di Giulio II, fu un osservatore veneziano, Vettore Lippomano, a porre il D. fra i papabili, insieme ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di lui.
Ma il C. non cedette: l'osservatore mantovano Cristoforo da Piacenza scriveva, nel dicembre 1381, della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLIX (1926), pp. 259-282; G. Caetani, Domus ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] più espressa, e meno presente è l'oggettività dell'osservatore distaccato. Nel 1973 pubblicò a Milano L'antropometro momento della crisi e del passaggio di proprietà del quotidiano romano Il Messaggero, il nuovo editore Rusconi propose e impegnò ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] per il Corriere della sera e di ufficiale osservatore.
Il suo compito fu quello di eroicizzare le ind.; S. Colarizi, L’opinione degli italiani sotto il regime (1929-1943), Rom-Bari 1991; M. Innocenti, Telefoni bianchi, amori neri, Milano 1999, pp. ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] nunzio Pietro Ostini, che era stato suo professore al Collegio romano. Quando questi fu trasferito in Brasile, nel luglio del e promosse la fondazione di un giornale cattolico, L’Osservatore bolognese, per combattere le idee liberali. Nel marzo del ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Il F. riuscì ad inserirsi abbastanza facilmente nell'ambiente romano pieno di nuovi fermenti e culturalmente eclettico. Conobbe uomini poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano nei ritratti, in cui rende con ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] del marchese O. Antinori e di partecipare, come osservatore, alla spedizione punitiva organizzata dal ras nel Cercer Bardi, Pionieri e soldati d'Africa Orientale dall'acquisto di Assab all'impero romano d'Etiopia, Milano 1936, pp. 167-175; E. De Bono, ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] dello stesso anno, ritornò a parlare di Galileo. Da un lato, osservò che egli «non affermando cosa alcuna, ma passandosela per dubitationi, non ricorda nei frontespizi delle sue opere del periodo romano. Delle funzioni che svolse presso il palazzo ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...