INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] in particolare i Gallesi, avevano conservato coscienza del loro passato romano; i contatti con Roma avevano influenzato del resto, in di Gosforth, molto diverso da quello che un osservatore colto di formazione monastica poteva avere dell'arte dell ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] nature morte.
Le figure, che si, presentano all'osservatore come su un palcoscenico con le loro, vesti ad Indicem; Musei del Piemonte. Opere d'arte restaurate..., a cura di G. Romano (catal.), Torino 1978, pp. 142, 164;G. Anzani, Una natura morta di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] una pittura del sig. G. D., in Suppl. al Nuovo Osservatore veneziano, n. 143, 29 nov. 1827; Descrizione del soffitto 181; Terzine sul quadro rappresentante l'ultimo eccidio di Alberico da Romano dipinto dal signor D., Feltre 1843; J. Bernardi, La ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] , collaborò al rilevamento catastale dell'Agro romano. Il soggiorno romano del G. fu anche fruttuoso periodo di studi e favorì l'ulteriore completamento della sua formazione culturale.
Il G. era attento osservatore, annotava impressioni su ciò che ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] come sembra più giusto anche dal punto di vista stilistico (Romano, 1990). Il sepolcro è costituito da un sarcofago dai fianchi 1987). Il volto, lievemente allungato e girato verso l'osservatore, è ben caratterizzato e reso con raffinatezza, così ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] risentito delle scelte linguistiche adottate nell'ambiente artistico romano di fine Cinquecento, non è del tutto improbabile uso del chiaroscuro, un diretto coinvolgimento dell'osservatore, ottenuto con alcuni accorgimenti espressivi calibrati (ad ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Il F. riuscì ad inserirsi abbastanza facilmente nell'ambiente romano pieno di nuovi fermenti e culturalmente eclettico. Conobbe uomini poi sembrano dipinti di getto. Le sue doti di osservatore acutissimo si evidenziano nei ritratti, in cui rende con ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Tassi. Si può invece affermare con sicurezza che il soggiorno romano del G. sia effettivamente avvenuto, perché dal 5 agosto al Vergine, dei santi e della gradinata. All'altezza dell'osservatore sono, invece, posti i busti delle anime purganti che ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] periodo trascorso a Venezia, probabilmente successivo a quello romano.
Rientrato nella città natale, secondo noi poco dopo in brani virtuosistici (fiori di senape), simili a quelli osservati nell'olio Donizetti con gli amici, dimostra piena padronanza ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] " pittura - "durevole, lucida ed elegante" come ricordava l'Osservatore fiorentino del 1821 (Tongiorgi Tomasi - Tosi, p. 92) che dai disegni eseguiti dal fratello Ignazio nel corso del soggiorno romano del 1750, è plausibile che in questo caso l'H. ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...