MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] a dirigere la Segreteria pontificia, non sfuggì ai più acuti osservatori che, in effetti, era il Cervini a essere chiamato . Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all' sia del rituale e della liturgia della Chiesa, egli osservò (e fece osservare a tutti) con rigore le regole e le ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] organizzata, quale l'aveva conosciuta il Sacro Romano Impero del Medioevo. La sua influenza sul e sull'appoggio di una parte della stampa cattolica: in prima fila l'‟Osservatore cattolico" di don Albertario, che molto si adoperò per far conoscere il ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] si è molto diversificato ("Forse non era proprio la stessa borghesia" osservava acutamente Marc Bloch - v., 1949 - di fronte alla corrente della proprietà (piena, quindi, nel senso del diritto romano), in un contesto sociale che vede crescere la quota ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] G. Calogero-D. Petrini, Studi crociani, Rieti 1930; S. F. Romano, Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. B. C., Napoli 1966; F. Catalano, C. storico, in L'Osservatore politico letterario, XII (1966), 9, pp. 18-68; M. Abbate, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. Vinciguerra, Lettere ined. di C. a C. Correnti, in L'Osservatore politico letterario, VI (1960), 5, pp. 69-78 (tutto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari 14 luglio 1860, in Fonti per la Storia d'Italia, Roma 1959. Un osservatore "esterno", come il console francese a Livorno, Senevier, deve notare il 28 ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , con una Chiesa potente, una tradizione di diritto romano, governi municipali autonomi, gilde, ecc. Il concetto di su questo tipo di regime autoritario. Il principe è un osservatore astuto e un manipolatore di luogotenenti e di clienti; egli tende ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a.C. Questa capacità di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V II e I secolo a.C
Sul piano dell'ordine pubblico lo Stato romano aveva conosciuto nella prima metà del II secolo a.C. alcune episodiche ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non ha altra risorsa che starsene in campagna, limitandosi alla parte di osservatore" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 26).
Il Milano 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...