Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorioastronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] dal 1964 al 1997 all'univ. di Trieste, dove è prof. emerita; direttrice dell'Osservatorioastronomico di Trieste (1964-87). Anche all'interno dell'università la sua attività didattica e di ricerca favorì la creazione di un vero e proprio Istituto ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorioastronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Le stelle e i pianeti, 1945; Storia dell'astronomia, 1949; Esplorazione dell'universo, 1959; Le nebulose e gli universi-isole, 1959). ...
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Sovrano musulmano della dinastia dei Timuridi di Persia (Sulṭāniyya 1393 - Samarcanda 1449), figlio di Shāh Rūkh. Dal 1408 governò la Transoxiana, e nel 1447 succedette al padre sul trono. Al suo governo [...] scienziato e protettore delle scienze, fece costruire (1428) a Samarcanda un celebre osservatorioastronomico, collaborando alla raccolta di quelle tavole astronomiche intitolata Zīǵ-i giadīd-i sulṭānī ("Nuove tavole sultaniali") che rappresentano l ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorioastronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] astrofisica. Esponente della sinistra socialista e teorizzatore di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel ...
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Scienziato (Vicenza 1775 - ivi 1853). Dal 1815, abbandonata la professione forense cui si era sino allora dedicato, si occupò di ricerche scientifiche; fu presidente dell'Accademia olimpica di Vicenza. [...] È particolarmente noto per aver messo in evidenza l'effetto di superficie nei processi catalitici in cui si usa il platino. Fondò a San Giuliano un osservatorioastronomico, dedicandosi a ricerche di astronomia e di meteorologia. ...
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Astronomo e letterato (Candeglia 1818 - Firenze 1872). Scolopio, resse l'osservatorioastronomico di Firenze, succedendo (1851) all'Inghirami, sul quale scrisse una monografia (1854). Scrisse anche Sulle [...] dottrine astronomiche della Divina Commedia (1865), collaborando per tale parte col Tommaseo nel suo commento dantesco. Si occupò anche di problemi d'ingegneria, studiando, tra l'altro, il perfezionamento del motore a scoppio del Barsanti. ...
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Astronomo e geodeta italiano (Rolle di Cison, Treviso, 1843 - Padova 1914); a Padova, direttore dell'osservatorioastronomico (1866-1912) e contemporaneamente professore di astronomia e geodesia all'università, [...] ebbe parte preminente nei lavori della commissione geodetica italiana, in particolare con le determinazioni assolute della gravità, che posero Padova fra le stazioni gravimetriche più importanti del mondo. ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorioastronomico e meteorologico di Bruxelles [...] de l'homme (1871), che hanno fatto considerare Q. come uno dei fondatori della criminologia e della medicina legale. Altre opere: Astronomie élémentaire, 2 voll., 1826; Lettres à S. A. le duc de Sax-Cobourg et Gotha sur la théorie des probabilités ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] Robbia e la chiesa di S. Francesco de' Macci. n Dei suoi figli, Giulio (notizie dal 1729 al 1741) costruì l'osservatorioastronomico di Pisa, a imitazione di quello di Bologna, e disegnò il monumento a Galilei in S. Croce a Firenze; Vincenzo (notizie ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] varie città; nel 1471 si stabilì a Norimberga, dove aprì una stamperia e insieme con Bernardo Walther fondò il primo osservatorioastronomico europeo, da cui osservò la grande cometa del 1472 (poi detta di Halley). Fu infine invitato a Roma (1472) da ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...