Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in Arizona, il Roden crater. L'interno è stato ristrutturato e contiene sia celle per la notte, sia un osservatorioastronomico per dedicarsi alla visione del cielo senza inquinamento luminoso. R. Horn (n. 1955) si è ritirata per lunghi periodi ...
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VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] ), il museo del Prado (1785-1788), l'oratorio del Cavaliere di Grazia (1786-1795), il Teatro Spagnolo (1807) e l'osservatorioastronomico. Inoltre il V. è autore della casa degl'Infanti all'Escoriale (1771) e costruì anche il casino del principe al ...
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Famiglia di architetti di origine fiamminga, attivi in Danimarca (secc. 16º-18º), dove introdussero i modi del Rinascimento olandese. Hans I (Anversa 1545 - Halmstad 1601) si trasferì in Danimarca nel [...] Hans realizzò inoltre a Copenaghen la chiesa della Trinità (1637-57) con la torre rotonda (1637-42), avente funzione di osservatorioastronomico e di campanile, e la ricostruzione del castello di Kronborg e Helsingör (1631-39). Suo figlio Hans III (n ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] circolare, circondato da una cinta di mura, anch'essa circolare. La funzione di mausoleo e/o osservatorioastronomico del monumento è ancora in discussione. Notevole la quantità di materiale fittile rinvenutovi, che comprende vasellame, formelle ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] edificarono un complesso palazziale iniziato nel 1259 da Hulagu, dotato tra l'altro di scuola, biblioteca e di un osservatorioastronomico che si è in parte conservato), quindi, nel 1295, a Tabriz, rinnovata radicalmente nei suoi centri culturali e ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] foto di un disegno del C. con il Ritratto della figlia).
A Bruxelles, in casa del direttore dell'osservatorioastronomico Quetelet, l'artista frequentò l'ambiente culturalmente più avanzato che contava anche numerosi esuli italiani, quali il Gioberti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . Non vi sono prove attendibili che convalidino l'ipotesi di S.P. Tolstov (1967), secondo cui il mausoleo-osservatorioastronomico di Koy Krilgan Kala (v. oltre il paragrafo dedicato all'architettura funeraria), in Chorasmia, avrebbe assunto nel ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] della seconda metà del sec. 13° restano pochissimi monumenti, peraltro non significativi, ove si escluda l'osservatorioastronomico di Marāgha, la cui costruzione iniziò probabilmente nel 1258, quando Hulagu ritornò dalla conquista di Baghdad (Wilber ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] decennio, il periodo più prolifico dell'attività del Dotti. Nel 1723 gli fu affidato il compimento dell'osservatorioastronomico dell'Istituto delle scienze progettato nel 1712 da Giuseppe Antonio Torri. Lavorò per questo importante istituto prima ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del coro della parrocchiale di Recoaro. Scomparso tutto ciò assieme al ciclo di affreschi (1788 circa) nella specola del nuovo Osservatorioastronomico di Padova con I segni dello Zodidco, il sistema copernicano e otto ritratti dei più celebri ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, indagini di natura scientifica: o. astronomico,...
specola
spècola s. f. [dal lat. specŭla «osservatorio», der. di specĕre «guardare, osservare»]. – 1. ant. Luogo elevato, adatto per osservazioni astronomiche. 2. Osservatorio astronomico: la s. (o, come nome proprio, la S.) vaticana, a Castelgandolfo,...