ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la potenza dell'anima è a ciò sollecitata. Adistanza, però, probabilmente solo di Bullett. d. Soc. dantesca ital., XIX (1912), pp. 269 ss. Importanti osservazioni storiche e testuali anche in R. Morghen, La lettera di Dante ai cardinali italiani ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] che pure a Machiavelli viene attribuita con qualche forzatura). Nel nome di Machiavelli, dunque (anche se adistanza di 4 e laterziana. Sono da tenere inoltre in grande considerazione le osservazioni di I. Svevo (in Racconti. Saggi. Pagine sparse, ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di osservatore dei costumi e di critico. In tale veste, pur non cessando di valorizzare il teatro goldoniano per l'opzione realistica che ne costituiva il carattere di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo adistanza" con ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] di fuori del tutto dal suo autore... l'attenta osservazione della natura, lo studio minuzioso della verità ritenevo che marchese di Santaverdina) il romanzo destinato a divenire più celebre e che pubblicherà adistanza di vent'anni, e si impegnava ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] italiana ed europea, dialetticamente situato in osservazione ai punti nevralgici civili, politici, ideologici dissolversi nel naufragio dell'antiromanzo; può beccheggiare tra le tenute adistanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali da ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] saggi critici, Il giardino delle Esperidi (Milano 1983), seguiti adistanza di più di un decennio dai saggi de L’isola in Le sabbie immobili (Bologna 1991), continuò l’osservazione ironica dei comportamenti degli italiani e del loro linguaggio ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] le due pubblicazioni, se adistanza di venticinque anni, nel 1869 A. Torri alle prime duecento pagine dell'opera, nella quale si possono già agevolmente rilevare due delle qualità primarie del C. studioso: il rigore scientifico dell'osservazione ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] adistanza di soli pochi mesi, sempre a Torino, il volume Perlaghi ed Alpi: preregrinazioni di uno zingaro;G. Carducci, su La Nazione (20 febbr. 1862), notandone "certa disposizione alla descrizione pittoresca, alle osservazioni interiori", osservava ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] A un anno di distanza, il 15 maggio 1935, fu nuovamente arrestato; condannato a tre anni di confino, il 3 agosto arrivò a piano, come ad attirare l'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i temi cari al ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , s.n.t. ma probabilmente pubblicata a Venezia a non molta distanza dalla precedente, vogliono sì testimoniare il perdurante 'agente Vincenzo Dini, il minore osservante Arcangelo da Salto, il governo sabaudo intervenne a più riprese sul B. perché ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...