Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] distingue più dai libri favolosi (Del primato morale e civile degli Italiani, a cura di G. Balsamo Crivelli, 2° vol., 1919, pp. 118 osservare l’Idea, in modo confuso e indistinto, ma non di afferrarla e tanto meno di chiarirla, lasciando una distanza ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] A un anno di distanza, il 15 maggio 1935, fu nuovamente arrestato; condannato a tre anni di confino, il 3 agosto arrivò a piano, come ad attirare l'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i temi cari al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] egli ha mostrato che la felicità è «quasi nulla» a fronte dell’infelicità e che tuttavia «in questo vuoto qualcosa e della miseria attestata sia dall’osservazione dei costumi sia dallo studio dato assumere una progressiva distanza dalle cose e dagli ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , s.n.t. ma probabilmente pubblicata a Venezia a non molta distanza dalla precedente, vogliono sì testimoniare il perdurante 'agente Vincenzo Dini, il minore osservante Arcangelo da Salto, il governo sabaudo intervenne a più riprese sul B. perché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ed inedite, cit., 1° vol., p. 117). A partire dagli anni Sessanta, e con la fondazione – insieme sex (1871) di Darwin avevano ridotto la distanza tra uomo e animale, concependo la società tra gli uomini. Darwin aveva osservato che l’emergere di istinti ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] "favola di salvazione", che costituisce la vera presa di distanza dal modello aminteo. È, in definitiva, una sorta di veneziana licenziata dal Ciotti nel 1598, sono le osservazioni da A. Daniele sull'"assidua pratica correttoria" esercitata dal G ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] autore. Sotto questo profilo occupa un posto unico, a grande distanza dalle summae naturales fondate sulle stesse fonti, ma da leguminose su una parte delle terre lasciate a maggese. È stato osservato con ragione che su questi punti i consigli del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] socialismo, Manzoni torna a riflettere – come già nelle Osservazioni sulla morale cattolica ( Coletti, Distanza dai “Promessi sposi”. Alessandro Manzoni. “I promessi sposi” 1827 e 1840-42, in Il romanzo, a cura di F. Moretti, 5° vol., Lezioni, a cura ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] In una lettera scritta da Siena a Piero de' Medici il 23 genn. 1493, il B. - dopo aver osservato che "è mala et aspra libri di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al quindicenne Guidobaldo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] ’amara riflessione sulla presenza di due popoli separati da una distanza abissale di cui i patrioti quasi non si sarebbero neppure economia politica: a sua detta, infatti, l’originalità della disciplina stava nella diretta osservazione della realtà ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...