DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] D., che si rivelava, così, particolarmente orientato verso l'osservazione e lo studio.
Questa sua inclinazione verso la branca . Quando nel 1897 dal francese E. Motais, seguito a breve distanza di tempo dal connazionale H. Parinaud, fu pubblicato l ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] l'esigenza dell'osservazione e della sperimentazione continua a Giacomo Zanella, dal Fusinato a Paolo Ferrari, da Verdi a Duprè. Il C. morì a Padova il 27 febbr. 1881, a sei anni di distanza dalla morte di suo figlio Arnoldo.
Opere: Oltre a ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di osservazione, ma che doveva trattarsi -luminosità (utilizzata dagli astronomi per determinare la distanza di sistemi stellari contenenti variabili Cefeidi, ma troppo ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] ; R. Mariano, il Fra Tommaso Campanella del prof. L. A.: Saggio critico-storico, Napoli 1888 (l'A. replicò con La relazione del prof. R. Mariano sul Fra Tommaso Campanella di L. A.: osservazioni, Napoli 1888); M. Schipa, recensione in Arch. stor. per ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] del Buonmattei, essa può considerarsi pressoché definitiva.
A notevole. distanza da questi lavori si situa la Prefazione ed annotazioni dei gondolieri che si contendono a colpi di remi e di insulti un buon posto d'osservazione in una festa popolare; ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] restava invece a Gherfa, col proposito di stabilirsi presso il sultano del Danè, a due giornate di distanza, allo scopo con ricchezza di dati, frutto di un'attenta osservazione, le caratteristiche fisiche, geografiche e geologiche delle zone ...
Leggi Tutto
DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] di G. Ciardi. Subito dopo, moriva il padre, a due anni di distanza dalla madre, ed egli veniva affidato alle cure di un primo periodo più ligio alla tradizione, mentre osserva una maggiore spigliatezza nella produzione matura, riconoscendo comunque ...
Leggi Tutto
DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] tanto che il D. venne chiamato a far parte della spedizione in India per l'osservazione del fenomeno; frutto di tale spedizione refrattore Merz di 30 centimetri d'apertura e metri 4 e 1/2 di distanza focale, ibid., pp. 304-310, 357-363, 379-399, 698- ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] di Polonia di Giovanni II Casimiro.
Nello scritto il F. rivisita l'evento a circa diciotto anni di distanza, fornendo un prezioso saggio delle sue doti di attento osservatore in pagine permeate da una disincantata visione del fasto e della popolarità ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] il 25 apr. 1945, ucciso in combattimento dai Tedeschi a poca distanza dalla clinica "Gaslini".
Brillante didatta, il D. predilesse studi di natura francamente clinica, orientati verso l'osservazione e la più approfondita conoscenza del bambino malato ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...