Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] x (fig. B), la distanza fra gli atomi tende ad aumentare in direzione x e a diminuire in direzione y; la posizione grandezza superiori in metalli sottoposti a elevata deformazione plastica. Questa osservazione sperimentale ha permesso di ipotizzare ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] c. principale quello avente il vertice nel luogo di osservazione e tale che tutte le particelle aventi energia maggiore centrali, laterali, eccentrici, quando si trovino a maggior distanza dall’edificio centrale e manifestino un’attività maggiormente ...
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stereoscopia Percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Il termine è usato pure per indicare la parte dell’ottica fisiologica che si occupa della visione in [...] netto; esso dipende, tra l’altro, dalla distanza dell’oggetto che si osserva, diminuendo al crescere di questa, e dipende dal l’occhio O1 percepisce la sola immagine a e l’occhio O2 la sola immagine b; la distanza tra a e b è maggiore di quella tra ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] marcatori molecolari (STS, Sequence Tagged Sites) localizzati adistanze più o meno regolari nel g. e si confrontassero i g. completi di due individui diversi, si osserverebbe una lettera diversa ogni mille analizzate, da cui si desume che ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sinapsi: il peptide può essere secreto a notevole distanza dal neurone bersaglio, e raggiungerlo per ottenne nello scimpanzè lo sviluppo di un processo identico a quello osservato nell'uomo. Esperimenti successivi furono orientati alla trasmissione ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] normali o paranormali a seconda della loro distanza dalla pura norma (distanza misurabile secondo una più frequente sono infatti dovuti a effetti indesiderati da farmaci, che secondo recenti casistiche statunitensi si osservano nel 10÷20% dei ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] ) non sono efficaci a lungo termine. Quest'osservazione clinica dimostra che la fisiopatogenesi di tali sindromi algiche è sempre riconducibile a una disfunzione dell'elaborazione sensoriale centrale, anche a grande distanza dalla lesione primitiva ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] non subisce una lesione citopatica molto marcata, rispetto a quanto si osserva per i linfociti T helper; tuttavia i macrofagi , per es. ripetendo i controlli di laboratorio a breve distanza di tempo dalla prima valutazione, secondo i protocolli ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] variazione del fattore di correzione η; misura della distanza; ordine di presentazione degli esempi.
Dopo l'apprendimento rete a partire dal problema è molto semplice e affidabile. È interessante osservarea questo proposito che le strutture a cui ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] consanguinei dei pazienti si riducono significativamente già a un anno di distanza dalla comunicazione di un risultato negativo del alla malattia, sia a un fenotipo non-affetto (Rubinsztein et al. 1996). Questa osservazione indica che la mutazione ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...