risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] [LSF] R. spaziale: la r. definibile in termini spaziali, quali la minima distanza di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT] lo stesso ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] (il Sole) in uno specchio sferico convesso (la Luna), che si trova a una data distanza dall'oggetto, così come è osservata da un punto (la Terra), le cui distanze dall'oggetto e dallo specchio siano note.
L'individuazione del punto di riflessione in ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] delle inevitabili perdite di calore alle estremità. Per distanze assai maggiori di 10 km, invece, essi potrebbero diventare convenienti per potenze superiori a 2.000 megawatt. È stato osservato che in zone con altissime densità di popolazione, come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , verranno localizzate in galassie adistanze cosmologiche.
Conferma dell'esistenza di materia oscura. Facendo seguito alle ricerche di Zwicky negli anni Trenta, gruppi di astronomi americani e sovietici confermano con osservazioni di vario tipo la ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] e al charm è dunque una conseguenza delle seguenti osservazioni: a) una matrice di massa arbitraria (che comporta accoppiamento rinormalizzata g(μ2)2; in particolare, se nel problema esiste una distanza piccola ρ o un grande momento q ~ 1/ρ, si può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Il radar meteorologico. In Gran Bretagna entra in servizio il primo radar specializzato per osservazioni meteorologiche e per seguire a grande distanza lo sviluppo e lo spostamento di formazioni nuvolose e cicloniche.
Primi esperimenti sistematici di ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] Galassia. Si può riprodurre l'andamento qualitativo delle intensità osservate se si assume che la densità dei raggi cosmici è una funzione decrescente delle distanze dal centro galattico, cioè a dire che la densità dei raggi cosmici nelle regioni ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] . La distanza dell'evento dall'osservatore è invece data da c (t2 − t1)/2, dove c indica la velocità della luce.
Da questa definizione delle coordinate spaziali e temporali attribuite a un evento da un osservatore si possono dedurre le relazioni ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] grosso modo, che adistanze molto brevi il potenziale delle forze nucleari è fortemente repulsivo, diventa attrattivo adistanze dell'ordine di 0 analoghi, e per gli stessi valori di ER, si osservano anche per la sezione d'urto elastico σsc e quindi ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] e atteggiamenti che inducono il ricorso a metodi sperimentali e un costante rispetto per i fatti osservati, è probabile che essa appaia più positivi va notata la progressiva riduzione della distanza economica e culturale fra lavoratori manuali e ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...