SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] quella delle altre stelle e dellaTerra. Significative discrepanze si notano tuttavia nella abbondanza relativa degli isotopi dell' l'applicabilità dell'ordinario metodo di misurazione basata sull'osservazionedella scissione delle righe spettrali ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] 'atmosfera di Venere con foto nell'ultravioletto. Queste foto presentano delle ombre che assumono la forma tipica della scia lasciata da una nave. Osservazioni da Terra congiunte a quelle del Mariner 10 hanno rivelato che questa forma a V si ripete ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delleosservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] . Recenti osservazioni spettroscopiche informano che l'ossigeno nell'atmosfera di Marte è estremamente scarso, certo minore dell'1% e probabilmente minore del 0,1% di quello che esiste nell'atmosfera dellaTerra sopra uguale area della sua superficie ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] riscontrava da secoli alcun sensibile cambiamento di posizione relativa.
Le osservazioni mostrano che la distanza della stella più prossima al sole è (in cifra tonda) 300.000 volte la distanza Sole-Terra o 7000 volte la distanza Sole-Nettuno. Si può ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] del nucleo, sempre celato alle osservazioni in quanto avvolto dalla diffusa nebulosità della chioma. Attraverso analisi spettroscopiche dei gas e della polvere costituenti le regioni più esterne, facilmente visibili da Terra, si erano comunque potute ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] concezione tradizionale dellaTerra immobile nel centro dell'Universo.
Galileo era un seguace di Copernico (l'astronomo secondo cui il Sole, non la Terra, occupa la posizione centrale nell'Universo) e trovò nelle sue osservazione astronomiche prove ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] , in cui il C. esponeva il suo metodo per determinare le longitudini terrestri dall'osservazionedell'eclissi di Sole in diversi luoghi dellaTerra. Creato inoltre sovrintendente alle fortificazioni del forte Urbano, il C. vi predispose per il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nel 1568 in ventiquattro tavole. è interessante osservare che questi lavori, e soprattutto le esigenze cartografiche della navigazione e dei singoli stati, portarono a porre la questione della forma e delle dimensioni dellaTerra; la risposta a tale ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] a venir meno, così non dovevano prendere per un prodigio neppure che non potesse osservarsi, quando è celata dall’ombra dellaTerra. Nella notte sulla vigilia delle none di settembre, all’ora prevista essendosi verificata l’eclissi lunare, ai soldati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] visive ‒ o 'potere visivo' ‒ tra l'oggetto e l'osservatore (v. La scienza greco-romana, cap. XXVI). All'inizio del verso il centro dellaTerra, ovvero il centro dell'Universo. Tuttavia, egli dimostrò la legge della leva (legge della bilancia) in ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...