GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] del monte Rosa. Originale è anche l'atteggiamento con cui trasformò la pratica quotidiana della condotta medica in osservazionesperimentale, registrando con cura l'incidenza delle diverse cause di morte, con il fine di individuarne le relazioni con ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] conto del progresso delle scienze, specie naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazionesperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare gli indirizzi opposti dell'empiriamo e della scienza e ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] degli scienziati suoi contemporanei, quanto direttamente dai testi classici di mineralogia e cristallografia e dall'osservazionesperimentale dei minerali. I suoi articoli, anche quando trattano argomenti già studiati da altri mineralogisti, sono ...
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MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] Acc. delle scienze dell’Ist. di Bologna, VI sessione, s. 7, II [1891], pp. 389 s.); l’osservazionesperimentale degli effetti esercitati dalla pirodina sul sangue, consistenti nella marcata, ma limitata alla sua somministrazione, diminuzione dei soli ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] è in più d’un punto il segno del grande critico in osservazioni luminose che non possono essere dimenticate, si ha (o m’inganno all’estero): se esse han serbato sempre un carattere sperimentale mancando da noi una tradizione teatrale come è quella di ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] con gli interessi di scienza e di matematica sperimentale coltivati dal celebre fratello Guidubaldo, il non ancora culturale che emerge dal complesso dei dati di fatto e delle osservazioni finora illustrate, si è invece delineata da tempo una tesi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] avere contribuito al decadere della filosofia sperimentale nel Medioevo. Indipendentemente da Condorcet, un progetto di regolamento (Scr. polit., IV, 412 ss.), pur facendo osservare che "i nomi che vi sono firmati sono quasi tutti di avvocati, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] vie non istituzionali: studio personale di testi aristotelici e platonici; loro confronto spregiudicato con dati osservativo-sperimentali; attitudine a porre in termini meccanici fenomeni dell'esperienza comune. Ancora secondo Viviani le oscillazioni ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] da "fatti" sicuri per giustificare il suo rifiuto per coerenza con il metodo sperimentale. Ma in questo caso, poiché la teoria del neurone aveva una base osservativa almeno altrettanto valida (se non di più) della teoria della "rete nervosa diffusa ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] . Corbino e T. Levi-Civita. Il professore di fisica sperimentale e direttore dell'istituto di fisica di Pisa, Luigi Puccianti . Holton, pp. 155 s.) e la concatenazione logica di osservazioni e teorie analoghe a quella in gioco, quali la variazione nel ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...