CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] cavalleria.
Il C. era partito da un punto di osservazione insieme ippofilo e utilitario: il cavallo era costretto a di campagna (ibid., n. 5); poi ancora, uscite in via sperimentale le bozze provvisorie del vol. I del Regolamento, l'articolo Sul nuovo ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] 1820), pp. 21-112, in cui dette la dimostrazione sperimentale della teoria delle onde esposta dal Poisson all'Institut de XXVIII (1824), pp. 281-330, con 1tav. f.t.; Osservazioni sulle macchine in moto, Torino 1825; Expériences sur la propagation du ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] diretto da Vittorio Mussolini, e con la neonata rivista del Centro sperimentale, "Bianco e nero", su cui pubblicò tra l'altro uno visiva a partire da un centro, che è il soggetto che osserva; in Gestalten and computer (in "Gestalt theory", 1999, 3, ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] docente e di direttore, non trascurò il lavoro chimico sperimentale, che inizialmente riguardò i settori della fisiologia vegetale e eccellente grazie all'estesa erudizione, al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] Romanowski, che aveva reso più agevole l'osservazione dei parassiti, che i due studiosi poterono chiarire di malariologia, XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] pur senza diplomarsi, i corsi di regia del Centro sperimentale di cinematografia. Gli stessi anni lo videro coinvolto in si presta a cadenze rudi non esenti da un'acre osservazione sociale, nel tentativo di una rilettura 'regionalistica' del western ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Dell'utilità ed uso del pomo di terra (Lodi 1814), Osservazione sull'opera del sovescio (Lodi 1819), Nuova maniera di infatti, non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] l’alcol contenuto nel vino e nella birra e fu Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era dovuta allo sviluppo Roux che lo aiutarono a portare avanti l’attività sperimentale, anche quando egli cominciò a soffrire di una ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] di Roma, dove ebbe la possibilità di verificare sperimentalmente le teorie che aveva elaborato.
Risultato di tali speciali strumenti. Il C., dopo una lunga serie di osservazioni, riuscì a determinare la velocità di propagazione delle onde ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...