Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] sapientemente scelti per dar conto del proprio costume sperimentale, sorretto da una precisa filosofia della natura, ma sempre fondato, senza aggiunta di orpelli, sul dato osservato. Sicché, per comunicare i risultati conseguiti, Malpighi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] ’apertura larga a tutte le discipline e metodi di osservazione. Carmelo Caristia (1913) rilevò: «Contrariamente alle esigenze a.a. 1983-1984.
G. Cazzetta, Una costituzione ῾sperimentale᾿ per una società ideale. I modelli giuridico-politici di Attilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] apparato teorico mediante cui costruisce il modello interpretativo dove situare la messe dei dati osservati. La costellazione sperimentale delle ‘storie anatomiche’ configura una compagine di macchine minute partecipi della generale orditura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] la questione dell’origine delle acque sorgenti perenni. La lucidità dell’approccio sperimentale con il quale vennero condotte le osservazioni e le verifiche sperimentali fanno sì che quest’opera sia considerata un modello esemplare del metodo ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] le compositioni in concerto a dua e tre liuti». La parte più sperimentale, nel Libro primo come nel postumo, è legata soprattutto a brani dal leuto le quale ognuno le ha in Ferara». L’osservazione può indicare che la maggior parte dei brani per tiorba ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] quale coesistettero la psicofisiologia, l’introspezione sperimentale (nella prassi wundtiana come nella sua versione ‘dissidente’ rappresentata dalla «introspezione provocata» di Kulpe), l’osservazione fenomenologica e lo studio dei riflessi: «Tanto ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] vista e metodi genetici moderni con particolareggiate osservazioni e descrizioni sistematiche, ecologiche e biogeografiche ], pp. 171-216).
Una parte rilevante dell'attività teorica e sperimentale del B. fu dedicata al problema della natura del gene e ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] per diminuirne il calore ecc. Il C. non si limitò a formulare ipotesi generali, ma vi giunse per osservazionisperimentali su incisioni e legature.
L'argomento sarà ripreso in opere successive come De plantis, Florentiae 1583, dove è sinteticamente ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] enunciate dalla teoria economica liberista; fornire la "materia prima" per le osservazioni della economia politica, che a suo parere doveva divenire più "sperimentale" di quanto non fosse; isolare le componenti dei fenomeni sociali, in considerazione ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] sotto la direzione di Giovanni Polvani su un argomento di fisica sperimentale, l'effetto Stark-Lo Surdo. Il passaggio di Polvani all' contatto con noi è l'atto stesso d'osservare: osservatore più oggetto di osservazione" (Scritti minori…, p. 27).
L' ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...