Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , che si serve per lo più di procedure di osservazione, diretta e indiretta (attraverso la videoregistrazione), di situazioni scolastiche reali e ha portato all’elaborazione e alla verifica sperimentale di un gran numero di schemi e sistemi di a ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] provenienti sia dalle correnti sia dalla materia magnetizzata. L'osservazione del carattere circolare di quest'interazione, permessa dall'ideazione di un geniale dispositivo sperimentale, convinse Faraday della necessità di abbandonare, in questo ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] 1926, alla teoria, coerente con le conoscenze sperimentali, che dava inizio alla nuova meccanica ondulatoria probabilistica, almeno fino a quando non si decide di effettuare un'osservazione. Nel 1927, S. fu chiamato a Berlino per occupare la cattedra ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] a lanci obliqui qualunque; dimostrò in forma generale un'osservazione incidentale di Galilei, che cioè se si rilancia un in Europa e dettero l'avvio a una rigogliosa fioritura sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati del ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] di Hume fu quello di applicare il metodo sperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla un ragionamento a priori, ma soltanto sulla nostra abitudine all'osservazione di certi fenomeni. Se una palla di biliardo si muove ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] livello materno e elementare, atta a fornire possibilità di osservazione e sperimentazione per i corsi di pedagogia che teneva università e operando anche presso l'annessa scuola sperimentale "Horace Mann". Partito da posizioni kantiano-idealistiche ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] uno "specchio oculare" (oftalmoscopio) per l'osservazione della retina nell'occhio vivo, formulò una teoria interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisica sperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazioni deboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e Z, proponendo di modificare il ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] suum librum de vi percussionis, Regio Julio 1670; Osservazione dell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del 315; M. L. Patrizi, G.A.B. L'astromaggiore della fisiologia sperimentale nel sec. XVII, in Rivista di psicologia, XXIX(1933), pp. 337 ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. quale uno dei maggiori scienziati italiani del secolo. L'accurato e sofisticato sperimentalismo, così come l'originalità di numerose osservazioni, ne assicurarono inoltre un'influenza prolungata sulle scienze bio-mediche almeno fino alla metà ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...