BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] a due commedie del Goldoni (Il ventaglio, Il burbero di buon cuore); sempre in quella collezione, nel 1924, presentò l'Ossian tradotto dal Cesarotti e, nel 1929, Imiei ricordi del d'Azeglio.
Il B. legò il proprio nome anche agli studi giobertiani ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] strumentale: nel 1907 compose il poema sinfonico La morte di Gaulo (inedito, perduto), su soggetto tratto dai Canti di Ossian. Debuttò con successo all’anfiteatro Corea il 12 aprile 1908, sotto la direzione dello stesso autore; fu in seguito eseguito ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] a rarefarsi. Abbandonato l’ambiente bergamasco, egli si ripresentò solamente alle esposizioni milanesi, in particolare con grandi tele – Ossian canta a Malvina le gesta di Carthon (Brescia, Musei civici di arte e storia), opera commissionata dal ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] compiacimento, egli veniva scoprendo quel pittoresco e quel sentimentale che, grazie alla grande diffusione dei Canti di Ossian, erano ormai entrati nel patrimonio della cultura europea. Per temperamento, per cultura, per il fondo illuministico della ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] p. 273) e una serie di disegni e incisioni pubblicate e distribuite in fascicoli tra il 1817 e il 1818 per l’opera Ossian. I Canti. Pensieri d’un anonimo, disegnati ed incisi a contorno.
Nel 1816 fu a Roma, forse per accompagnare il suo bassorilievo ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] di Voltaire presso Pirotta (Milano 1821), si cimentò in una versione in terzine dell’Oinamora, uno dei poemetti di Ossian, condotta non sul testo di James Macpherson (come aveva fatto Melchiorre Cesarotti), ma sulla versione latina realizzata da ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] in Un Ballo in maschera, gli unici documenti sonori di Piccaluga di Andrea Chénier, Carmen e Turandot, oltre al “Lied di Ossian” nel Werther di Massenet (Ah! non mi ridestar).
Voce franca e robusta, ben timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] relations de la France avec Venise du XIIe siècle à l’avènement de Charles VIII, I, Parigi 1896, pp. 542-568; T. Ossian de Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 564 s.; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento e i ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] Padova".
L'incontro avvenne a Treviso: Bonaparte ebbe parole di elogio per Cesarotti, di cui ammirava le traduzioni di Ossian, e annunciò l'imminente fine politica delle Repubblica di Venezia, che sarebbe avvenuta il 12 maggio. La vita della neonata ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] toni propri delle rapsodie tradizionali italoalbanesi, si rivela chiaramente come una creazione letteraria concepita sulla falsariga dell'Ossian. L'amore per l'antica madre Albania, e il desiderio di autonobilitarsi esibendo antenati consanguinei del ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche e patologiche: c. roseo, bruno; c. itterico,...