effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] al 50% dell’effetto serra; la stessa proprietà di assorbire le radiazioni infrarosse hanno anche altri gas (metano, ossidi di azoto, clorofluorocarburi ecc.), la cui presenza nell’atmosfera è in continua crescita. A partire dagli anni 1990, si ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] , anche se meno eclatanti, come l'immissione nell'ecosistema di inquinanti, quali il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi aromatici e tutte le sostanze di scarto prodotte dalla società umana. Per tutti ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] utilizzabile dalla maggior parte degli organismi viventi. In atmosfera, l'azoto si ritrova in traccia anche come ossido nitroso (N2O) e ossidi di azoto (NOx). Dall'atmosfera l'azoto entra nella b. attraverso il processo di fissazione che, richiedendo ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] avendo densità diverse si separano in due strati. Nella metallina si ha r., zolfo e parte del ferro, nella scoria si ha ossido di ferro e silice (come silicato di ferro, 2FeO•SiO2) e calce (CaO). Spesso le fasi di arrostimento e fusione a metallina ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] (Rubey, 1951; Abelson, 1966), preferendo quella di un'atmosfera più o meno neutra, né troppo riducente né troppo ossidante. Questa posizione si è nel tempo consolidata (Kerr, 1980; Holm, 1992). Considerazioni di natura fotochimica aumentano i dubbi ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] . In presenza di opportuni catalizzatori alla pressione di 50 atm e a una temperatura di circa 300 °C, l'idrogeno e l'ossido di carbonio si combinano fra loro formando il più semplice degli alcoli, il metanolo, che è esso stesso un combustibile e che ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] di combustione si vengono a formare, oltre all’anidride carbonica e all’acqua, altri prodotti dovuti a combustione incompleta, quali l’ossido di carbonio e gli idrocarburi incombusti, nocivi alla salute dell’uomo. Oltre a essi si forma una miscela di ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] per oltre un secolo. Infatti, il cosiddetto gas di città altro non è che una miscela costituita all'incirca per metà da ossido di carbonio (CO) e per metà da H2 ed è stato largamente usato nei paesi più sviluppati prima che il gas naturale divenisse ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] sono diversi: così, quelli a base di MOS sfruttano la variazione della conducibilità superficiale dell’ossido (controllata dall’ossigeno adsorbito) determinata dalla combustione delle sostanze organiche sulla superficie (riscaldata) dei sensori ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di azoto verso l'ozono. Paul J. Crutzen, dell'Istituto di meteorologia dell'Università di Stoccolma, dimostra che gli ossidi di azoto NO e NO2 fungono da catalizzatori nella reazione di decomposizione dell'ozono stratosferico. Per questo lavoro, che ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...