SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s. rosso, ottenuto con vetro colorato da ossido di rame (che nei trovamenti archeologici appare talora alterato dall'umidità che lo rende verdastro). In alcuni oggetti, per esempio ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] m. brecciati con fondo di statuario bianco o giallo avorio, e con inifitrazioni più o meno spesse ed intrecciate di ossido di ferro (oligisto), così nel calacata, a fondo bianco e con sottili vene ramificate, d'un grigio tenue, probabilmente colorate ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] fasi successive di arrostimento, di fusione con carbone e in corrente d'aria per ottenere la trasformazione dei solfuri in ossidi. Naturalmente per la riduzione è necessario l'impiego di forni e di crogiuoli; i forni preistorici erano molto piccoli e ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] perché è basato su un processo di magnetizzazione termorimanente: al di sopra di una certa temperatura, nota come punto Curie, gli ossidi di ferro perdono la propria capacità a trattenere magnetismo, ma pochi gradi fra il punto Curie e la cosiddetta ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] il colore e le 'virtù'.
La tecnica degli smalti consisteva nell'applicazione di polvere di vetro, variamente colorata con ossidi metallici, su una superficie di metallo inciso, per lo smalto champlevé, o in alveoli riportati ottenuti con piccole ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, che ha man mano sgretolato le rocce superficiali, che poi si sono ossidate e idratate. La polvere dei deserti viene sollevata, di tanto in tanto, da venti impetuosi che la trasportano nelle regioni ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] . Si ritiene, per quanto strano possa sembrare, che i vasi policromi verniciati a lustro per i quali si usavano vari ossidi metallici abbiano preceduto la serie monocroma. Numerosi frammenti sono stati ritrovati a Samarra, dove si pensa che la loro ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] sono: materiali alcolici (acquavite) o acidi (aceto) o aggressivamente basici (liscivia); abrasivi vegetali (asprella, crusca) o minerali (ossidi di ferro o pomice), si immagina graduati nell'intensità della loro azione dalla natura delle sostanze da ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] non usano, per evitare qualunque effetto sulle emulsioni, anche a lungo termine. In Germania inoltre si preferiscono gli ossidi di elementi delle terre rare, particolarmente costosi: il vetro, a livello di sbozzo, raggiunge alcuni milioni di lire ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] ultimi anni la ricerca scientifica ha dimostrato che le fumigazioni con gas dannosi per l'uomo, quali il bromuro di metile e l'ossido di etilene, possono essere sostituite da quelle in ambiente controllato con un tenore di O₂ pari allo 0,1% e di CO ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...