Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] rutenio. Questo nucleo chimicamente attivo è adagiato in un poro avente il diametro di circa due nanometri composto diossidodisilicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Lione, inventano un nuovo metodo, basato sulla trasformazione sol-gel, per produrre materiali leggerissimi a base diossidodisilicio, costituiti per il 95% da aria e perciò denominati 'aerogel'. Questi materiali, che in realtà erano stati scoperti ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi diossidodi calcio virtualmente presenti in 100 litri di quantità possibile di sali disciolti, specie di calcio, magnesio, silicio ecc. Questi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...]
Si distinguono un f.-silicio al 5% disilicio, di larghissimo impiego per lamierini di trasformatori elettrici; un f.-silicio al 12-15% disilicio, usato in fonderia, che equivale praticamente a una ghisa siliciosa; un f.-siliciodi uso analogo al ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] all’alluminio e al silicio si usa s. ad arco. L’alluminio e le sue leghe sono di scarsa saldabilità perché si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato diossido va rimosso dai lembi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] basati sulla riduzione termica
L’ossidodi m. viene ridotto a metallo da un riducente che deve vincere la forte affinità che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] costruzione di valvole cardiache e connettori percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossidodi alluminio, strato disilicio amorfo depositato con un processo di vaporizzazione sotto vuoto e che è strutturato in schiere di sensori ...
Leggi Tutto
Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] quello di disperdere il combustibile sotto forma di piccole particelle diossidodi uranio di celle con film sottili disilicio amorfo.
In alternativa all’impiego del silicio l’attenzione è volta alla preparazione di materiali semiconduttori a base di ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di monossido di carbonio (CO), 33 kg di idrocarburi e di aldeidi, 11 kg diossididi azoto, 1 kg di diossido di zolfo (SO2) e di polveri, 0,2 kg di a base di film disilicio amorfo consentiranno probabilmente fra qualche decina d'anni di ottenere ...
Leggi Tutto
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...