Roccia sedimentaria, clastica, incoerente e d'aspetto terroso. È costituita principalmente da un silicato dialluminio idrato, colloidale, che costituisce la cosiddetta sostanza argillosa, in gran parte [...] che essa contiene.
L'argilla serve per la fabbricazione dei laterizî e per pasta di ceramiche ordinarie, inoltre per la fonderia e, se ricca diossidodi ferro e di manganese, per colori.
L'argilla si mescola a grafite per foggiare crogiuoli.
Argilla ...
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Silicato dialluminio, colloide, terroso. A seconda del contenuto diossidodi ferro il colore varia dal rosso al giallo. Contiene il 25% di acqua. ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] emissione diossididi zolfo e di azoto, di idrocarburi e di polveri.
Le prospettive di v. Morello e Palmieri, 1966).
1. I conduttori di energia: possono essere di rame o dialluminio (il sodio è stato sinora utilizzato solo a titolo sperimentale ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossidodi colesterile e il 6-idroperossido-Δ4-colestene-3-one, svolgono alluminio, ipotesi che aveva inizialmente suscitato notevole allarme per il diffuso impiego di tale metallo nella fabbricazione di ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] Stato, la prima legge limitativa delle emissioni diossidodi carbonio (CO) e di idrocarburi (HC) allo scarico; le relative e leghe dialluminiodi elevate caratteristiche, si estende l'uso di materiali compositi a fibra di boro o di grafite, mentre ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] di un reticolo di blocchi, in parte di uranio metallico e in parte diossidodi uranio, UO2, ognuno contenente circa 2 kg di . Era costituito da insiemi di sottili lastre di uranio arricchito, rivestite dialluminio, attraverso le quali veniva fatta ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] : le rocce della crosta sono essenzialmente a base feldspatica e sono, in proporzione, più ricche di silice, diallumina e di alcali; esse sono, di conseguenza, più ricche di rubidio e hanno un rapporto Rb/Sr più alto rispetto al mantello. È perciò ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] cui ciò può farsi: nella prima una striscia di metallo è coperta da un sottile strato diossido su cui viene fissata una seconda striscia. , costituito da un certo numero di strisce dialluminio piegate a forma di serpentina, come nella fig. 54B ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] neurofibrillari (v. Youdim, 1988). I sali dialluminio possono stimolare i fagociti a produrre specie reattive dell'ossigeno (v. Evans e altri, 1989), aumentando così le potenzialità del danno ossidativo, oltre che agire sinergicamente con il ferro ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] ossia sali idrati doppi, di solito composti da solfato dialluminio, acqua di idratazione e dal solfato di un altro elemento, come essere colorati con l'aggiunta diossidi metallici; se al piombo si aggiunge un ossidodi stagno si ottiene uno smalto ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...