Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] ), ovvero ossidando il carbonio della ghisa con ossidodi ferro sotto forma di battiture o di minerale titanio e alluminio induriti per precipitazione (nimonic), eventualmente con aggiunta di cobalto e molibdeno; sempre diffuso è l’impiego di a. ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] in tre principali categorie: a) prodotti a base di silicati (in questa categoria sono compresi i materiali tradizionali a base di argilla); b) prodotti a base diossidi (dialluminio, magnesio, zirconio, berillio, titanio ecc.); c) prodotti a ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] si trova soltanto allo stato combinato sotto forma di silicato o diossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco ...
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Roccia ricca diossidi idrati dialluminio (gibbsite, boehmite, diasporo ecc.) ai quali si associano subordinatamente altri minerali (quarzo, sialliti, idrossidi di ferro, ossidodi titanio, carbonati [...] b. costituiscono la materia prima dalla quale viene ricavato generalmente l’alluminio, ma trovano altri impieghi, sempre più diffusi, nella preparazione di abrasivi, refrattari, cementi alluminosi, colori, ecc.
Il termine b. fu dato originariamente a ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] 850° i pezzi in una miscela costituita dialluminio in grani addizionati con ossidodialluminio e cloruro di ammonio (calorizzazione). Gli acciai così trattati sono assai più resistenti all'ossidazione e presentano alla superficie una grande durezza ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] ottenuto per disidratazione dell'alcool etilico (proveniente ad es. da sottoprodotti agricoli) a 300-400 °C su catalizzatore (ossidodialluminio, acido fosforico, ecc.); si può anche ottenerlo dai gas delle cokerie (che ne contengono circa 2%) ma il ...
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. I m. usati nelle varie applicazioni non hanno sempre l'insieme dei requisiti desiderabili, così alcuni sono molto duri, ma troppo fragili, altri presentano elevate resistenze a compressione ma non a [...] dei monocristalli di forma allungata di diversi mm e del diametro di qualche μm, privi di dislocazioni, con struttura quindi tale da assicurare carichi di rottura molto elevati. Incorporando fibre monocristallo, per es. diossidodialluminio, in un ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] al sodio un peso atomico doppio dell'attuale, NaHAsO4, ecc.). Ciò posto, si supponga accertato l'isomorfismo dell'ossidodialluminio con quello ferrico, a cui, per altre considerazioni, sia già assegnata la formula Fe2O3; anche il primo dovrà ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] cardiache e connettori percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossidodialluminio, utilizzato nelle protesi dentarie, i biovetri, che sono ceramiche attive, capaci di formare legami chimici diretti con i tessuti circostanti, e i ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] alla metallurgia elettrotermica la preparazione della ghisa mediante utilizzazione di forni elettrici; appartiene infine ad ambo i tipi l'estrazione dell'alluminio dall'ossidodialluminio, poiché l'energia elettrica viene in tal caso adoperata ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...