Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] a nitriti, o a ossido d’azoto, o ad azoto molecolare. I procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli a idrogeno solforato. Inoltre, per es ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] decisamente diverse: l'atmosfera era costituita fondamentalmente da azoto, idrogeno, anidride carbonica e vapor acqueo; probabilmente erano presenti anche cloro, idrogeno solforato, ammoniaca, ossidodi carbonio, metano e altri gas, in quanto l ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] .
Perossisomi. Sono delimitati da una m. singola adibita alla produzione di perossidi d'idrogeno e alla loro riduzione in acqua. Sono sede delle beta-ossidazioni degli acidi grassi e della sintesi di alcuni lipidi.
Nucleo. È una doppia m., interna ed ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] - Anche per la cellula batterica il processo di deidrogenazione è la sorgente fondamentale di energia. Quando l'accettore finale diidrogeno è l'O2 il processo ossidativo, aerobio, che si conclude con la produzione di CO2 e H2O, è detto respirazione ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] poro avente il diametro di circa due nanometri composto diossidodi silicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola diidrogeno a un elevato numero di composti organici. Tale ...
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Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene [...] riportiamo il meccanismo diossidazionedi un aldeide all'acido corrispondente: anzitutto l'aldeide (R−CHO) si lega all'e. (Enz-SH) tramite il gruppo tiolico (SH), formando il complesso aldeide-enzima:
I due idrogeni (messi in evidenza ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968)
Gaspare MAZZOLANI
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nella conoscenza del meccanismo fotosintetico sono stati resi possibili soprattutto [...] CO2, sia delle ossido-riduzioni del metabolismo oscuro. La reazione (1), fotolitica, o fase dï Hill, che è nella fase fotochimica (o di Hill), avviene la fotolisi dell'acqua in presenza dell'accettore diidrogeno, che è il trifosfopiridinnucleotide ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] due atomi d'idrogeno, trasformandosi in un derivato incoloro (leucoderivato) che, per azione dell'ossigeno molecolare dell'aria, torna a riossidarsi riprendendo il colore giallo. Si tratta quindi di un sistema diossido-riduzione reversibile, il ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] e nelle aree continentali ricoperte da permafrost, quali la Siberia e l’Alaska.
Il metano può essere convertito in una miscela diidrogeno e ossidodi carbonio, chiamata gas di sintesi (syngas), facendolo reagire con acqua a circa 600 °C in presenza ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] l'acetilene e l'isoprene in atmosfera diidrogeno ad alta temperatura (idrocarburi artificiali). Il idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossidodi colesterile e il 6-idroperossido-Δ4-colestene-3-one, svolgono azione oncogena (v ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...