L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] presenti nel composto. L'idrogeno e il carbonio erano rivelati dalla formazione di acqua e diossido di carbonio quando il campione veniva riscaldato con ossidodi rame; la presenza di azoto era indicata dallo sviluppo di ammoniaca quando il composto ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] energia pregiata pari a 242,25 kJ/mole, mentre i cianobatteri e le alghe consentono il recupero diidrogeno da sostanze completamente ossidate (CO2 e H2O) a sole spese dell'energia luminosa. Infine, i sistemi biologici consentono il trattamento ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] (CH3SCH3), il solfuro di carbonio (CS2), l'idrogeno solforato (H2S) e SO2. Il COS è il composto dello zolfo più abbondante nell'atmosfera. Esso viene emesso da fonti situate sia sulla terraferma che negli oceani e dall'ossidazione del CS2, e si ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] di vitamina E.
Esiste un effetto sinergico fra vitamina E e glutatione ridotto, ovvero glutationeperossidasi, ovvero selenio. Questo perché l'enzima citato, che è una selenio-proteina, ossidando il glutatione rimuove il perossido d'idrogeno ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] (Kasting, 1993) e ciò può aver influenzato la velocità di produzione fotochimica diidrogeno. Non andrebbe trascurata la produzione termica diidrogeno associata all'ossidazione dello ione ferroso. Essa potrebbe essersi verificata, notte e giorno ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] flusso di aria con 400 ppm diidrogeno e aumenta di nuovo quando l'idrogeno è rimosso dal flusso d'aria. Le molecole d'idrogeno si tubo con una pellicola isolante come uno strato sottile diossidodi silicio.
Un'immagine ottenuta con il microscopio a ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] nell'atmosfera. Anche per la disinfestazione di silos, magazzini, stive di navi e di aerei da carico si utilizzano fumiganti a base diossidodi etilene, cianuri (che svolgono cianuro d'idrogeno), idrocarburi alogenosostituiti e molti altri composti ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] aventi componenti influenzabili dai legami a idrogeno.
2. Nel caso di separazioni di idrocarburi alifatici o aromatici i criteri sono l'ossidodi zirconio (ZrO2) stabilizzato e gli ossididi torio (ThO2) e di ittrio (Y2O3). L'ossidodi zirconio puro ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] con radiotelescopi, ma la simmetria può essere rotta se un atomo diidrogeno della catena è sostituito o da un gruppo nitrile CN, generando è la rivelazione, in una sorgente astronomica, dell'ossidodi etilene, un anello stabile a tre termini. Tutte ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] di silicio SiO2, che viene ottenuto, a partire da tetracloruro di silicio, iniettando il reagente in una fiamma formata bruciando una miscela diidrogeno in un arco elettrico ossidodi boro e carbonio massivi. Si tratta di una reazione molto lenta ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...