Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] alluminio depositato su tutta la superficie del chip e isolato da esso mediante uno strato diossidodisilicio, a eccezione dei punti previsti per il contatto elettrico, con gli strati sottostanti.
Tecnologia MOS. - La tecnologia bipolare è stata ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] ’interazione tra palladio e idrogeno fa nascere all’interfaccia palladio-ossidodisilicio un dipolo elettrico, che controlla la corrente di canale del MOS. In questo modo la tensione di uscita dal drain è correlata all’idrogeno adsorbito sul metallo ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] cui proprietà sono ben note e la cui tecnologia è consolidata. Le straordinarie proprietà elettriche e chimico-fisiche del silicio e dell’ossidodisilicio, che viene accresciuto termicamente sulla sua superficie, consentono infatti la fabbricazione ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] porta (gate). Depositando un nanotubo semiconduttore tra due elettrodi su un supporto disilicio ricoperto da un sottile strato isolante diossidodisilicio si realizza un transistore che ricorda come architettura e funzionamento i transistori a ...
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processo fotolitografico
Bruno Riccò
L’insieme dei procedimenti tecnologici utilizzati per riprodurre configurazioni geometriche su un substrato mediante l’uso di un materiale fotosensibile. Per fabbricare [...] . Con questa operazione, si aprono delle finestre nel fotoresist che espongono il materiale sottostante (silicio, ossidodisilicio, silicio policristallino, metallo ecc.) per poter essere lavorato, tipicamente asportato anch’esso mediante opportuno ...
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cristalli liquidi nematici
Sergio Carrà
Cristalli le cui molecole hanno una forma allungata e sono allineate in una stessa direzione, ma con i baricentri distribuiti a caso, diversamente da quanto si [...] tecnica impiegata per ottenere un allineamento planare consiste, invece, nel depositare sui substrati un sottile strato diossidodisilicio, con un accorgimento particolare in modo tale da formare una superficie ondulata in cui sono presenti solchi ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di carburi di uranio fortemente arricchito e torio, rivestite con due strati di carbonio pirolitico e uno strato intermedio di carburo disilicio, e disperse in una matrice di leghe metalliche di uranio o ossidodi uranio o ossidi misti di uranio e ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi diossidodi calcio virtualmente presenti in 100 litri di quantità possibile di sali disciolti, specie di calcio, magnesio, silicio ecc. Questi ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] costituiti da composti chimici differenti in cui l’ossidante, sotto forma di minutissime particelle, è disperso in una matrice (punto di fusione 3700 °C), i materiali ceramici (per es., carburo disilicio sinterizzato con nitruro disilicio), e i ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...