La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] combustibile la radiazione elettromagnetica assorbita da parti fotosensibili del sistema che danno origine a processi di ossido-riduzione con spostamenti di elettroni che producono il movimento.
La chimica supramolecolare sintetica promette un grande ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] comporta da donatore (ED) di elettroni generando nel polimero siti con aumentata carica elettronica. Queste reazioni di ossido-riduzione (redox) sono ben note e comunemente usate in chimica, ma acquistano particolare significato quando sono coinvolti ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] . In breve: criticò le debolezze della teoria che vedeva le vitamine come regolatrici dei processi di ossido-riduzione, contribuì a definire il quadro fisiopatologico delle principali avitaminosi e si occupò degli ipervitaminismi, anche attraverso ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] . Studio sulla clorosi della vite, influenza che esercitano sul fenomeno il contenuto in ferro e il potenziale di ossido-riduzione dei terreni. Ricerche sugli enzimi del vino e del mosto. Studi dei fermenti indigeni delle regioni settentrionali d ...
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trasporto cellulare
Processo di passaggio di molecole, ioni o elettroni all’interno dei compartimenti cellulari o tra la cellula e l’ambiente esterno. Diverse modalità di t. c. sono fondamentali per [...] lipoproteine plasmatiche. Un caso particolare di t. c. è quello degli elettroni, che avviene tramite reazioni di ossido-riduzione di molecole che possono reversibilmente acquistare e perdere elettroni (coenzimi pirimidinici NAD e NADP e flavinici FAD ...
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FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossido di metilene, H−CHO)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
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Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. [...] quasi quantitativo si può poi ottenere la formaldeide scaldando il bibromo-metano con acqua e ossido di piombo:
Piccole quantità si producono per riduzione dell'ossido di carbonio o dell'anidride carbonica mediante l'idrogeno in presenza di platino o ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] ossigeno eventualmente sostituiti con atomi di idrogeno:
Si ha anche riduzione quando si sostituiscono con idrogeno alcuni gruppi come il − molibdeno, tungsteno e cobalto la r. dai rispettivi ossidi è il principale metodo di produzione, ma vengono ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] effetti indotti, quali l’aumento di affidabilità e la riduzione del costo dei circuiti e degli apparati. La . La tecnologia prevede che sia realizzato prima lo strato di ossido, poi lo strato di polisilicio, poi la diffusione e successivamente ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] alluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica dei composti dell’azoto ossidato in azoto gassoso).
Il trattamento terziario costituisce ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] Il g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossido di carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica 4-6%, tracce Martin-Siemens, nuove tecniche siderurgiche come la riduzione diretta), nell’essiccamento delle vernici e negli ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...