Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] con tali leghe non producono scintilla.
I più importanti sali di b. sono: il cloruro, BeCl2, che si ottiene riscaldando l’ossido, in presenza di carbone, in corrente di cloro; il solfato, BeSO4, che dà sali doppi coi solfati alcalini; il carbonato ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] in essa presenti formano uno strato di carbonato di p.; all’aria umida si forma, come già detto, uno strato di ossido che si trasforma in carbonato (o bicarbonato) di p. per azione dell’anidride carbonica. Resiste molto bene all’acido fluoridrico; a ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferro
F. metallico ottenuto sotto forma di piccole masse spugnose per riduzione diretta (con carbone) o indiretta (con gas riducenti) di ossido di f., a temperature minori di quella di fusione del f. risultante; si usa, per es., per depurare il gas ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all’aria umida; si passiva facilmente e in tale forma è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; si scioglie facilmente ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] solubile in acidi e si decompone in acqua. Si ottiene per fusione di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro, del cloro sul carburo di z. oppure su una miscela di ossido di z. e carbone. Largamente usato nella preparazione di z. ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Ho, numero atomico 67, peso atomico 164,94. In natura si trova nella gadolinite e nella monazite (dalla quale viene estratto) insieme agli altri elementi [...] metallico. È un metallo dal colore argenteo brillante, relativamente malleabile, stabile in aria secca a temperatura ambiente ma facilmente ossidabile a caldo e in presenza di umidità. Le sue proprietà chimiche sono simili a quelle dell’ittrio e dell ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] , con consumi di energia elettrica di 18-20 kWh/kg di metallo prodotto. Si hanno anche processi di elettrolisi che partono da ossido di m., mescolato con coke in polvere e foggiato in granuli, i quali vengono trattati con cloro a circa 1100 °C; il ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] da ulteriore attacco. Nei suoi sali si comporta da bivalente, soltanto in qualche composto compare nella forma monovalente (per es. nell’ossido Cd2O), ha inoltre la proprietà di formare ioni complessi, per es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi
Non è ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.