torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] le turbolenze provocate dalla presenza di ostacoli. L’edificio che racchiude il telescopio solare è ricoperto con vernice bianca all’ossido di titanio, in modo da non riscaldarsi apprezzabilmente sotto l’azione dei raggi del Sole. Lo spazio tra l ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] e rosso che costituisce il 90% dei reperti, mentre il restante 10% consiste in ceramiche finemente decorate con ossido rosso sotto invetriatura piombifera, talvolta con presenza di ingobbiatura bianca. Dopo il 1300 l'affermazione della maiolica ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] di strati di colori; come pigmenti furono impiegati il bianco (calcare palustre), il giallo (ocra naturale), il rosso (ossido di ferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una lacca vegetale non ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] una progressiva ipoacusia. Le labirintosi degenerative possono essere di origine tossica (da tabacco, piombo, alcol, ossido di carbonio, streptomicina e qualche altro antibiotico, autointossicazioni), oppure dovute ad agenti fisici (per es. stimoli ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] ad alte temperature (800-900 °C) per tre-quattro giorni il calcare, fino a decomporlo in carbonato di calcio e ossido di calcio, passando lentamente da calce viva a calce spenta. Tale composto, levigato fino a divenire brillante e occasionalmente ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] attraverso un processo fisico-chimico che, a caldo, fissa quelle gemme artificiali che sono gli smalti, prodotti cristallini, miscela di ossido di piombo e di sabbia quarzosa, che si combinano in silicati con una base, soda o potassa, con l'aiuto di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] la cui altezza e il cui diametro medio superavano il mezzo metro. All'interno di queste si sono conservate tracce di ossido di rame, mentre nei medesimi passaggi resti di intonaco e legno di cedro offrono dati relativi alla natura della copertura ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.