nicotinammide
Ammide dell’acido nicotinico o niacina; è anche detta niacinammide. L’acido nicotinico e la n. sono anche chiamati vitamina PP (Pellagra Preventive). La n. è un componente dei coenzimi [...] piridinici NAD e NADP, coinvolti nella maggior parte delle reazioni di ossidoriduzione. Nell’organismo, la n. deriva dall’acido nicotinico; la n. in eccesso è irreversibilmente metilata dal fegato, con formazione di N-metilnicotinammide, ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] usati come stabilizzatori di polveri esplosive senza fumo, come intermedi per coloranti e come indicatori di ossidoriduzione.
Difenilcarbazide Di formula CO(NHNHC6H5)2, ottenuto da fenilidrazina e urea; polvere cristallina insolubile in acqua, usata ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] glucosio si realizza in molti microrganismi e nelle cellule della maggior parte degli animali superiori. Nella g. si ha un’ossidoriduzione interna, per cui lo stato di ossidazione del prodotto è lo stesso di quello del substrato. L’equazione generale ...
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Biochimico e fisiologo (Friburgo in Brisgovia 1883 - Berlino 1970); prof. di biologia a Berlino (dal 1915); lavorò poi nel Kaiser-Wilhelm Institut (in seguito Max-Planck Institut); socio straniero dei [...] il premio Nobel per i suoi fondamentali studî sulla biochimica della respirazione cellulare e dei processi di ossidoriduzione e sull'enzima respiratorio citocromoossidasi (inizialmente detto fermento di W.), di cui scoprì il gruppo attivo. W ...
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Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premio Nobel per la chimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando importanti contributi. ...
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bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] numerosi è quella delle idrolasi. Spesso le idrolasi contengono zinco, un metallo che non può svolgere funzioni di ossidoriduzione perché ha gli orbitali d completamente riempiti e un solo numero di ossidazione accessibile: +2, lo zinco è ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] di selenometionina, selenocisteina e altri selenoamminoacidi, è un costituente essenziale di alcuni enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidoriduzione e nelle difese dell’organismo nei confronti dei radicali liberi dell’ossigeno. Malattie da s. (o ...
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elettrochimico
elettrochimico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e chimico] [CHF] Effetto e.: il fenomeno per cui specie chimiche con elettronegatività diverse formano preferibilmente leghe con fasi [...] elettrodo assume rispetto a un altro di riferimento e il cui valore permette di stabilire il verso delle reazioni di ossidoriduzione: i due elettrodi sono immersi in due soluzioni di un elettrolito a contatto tra loro e costituiscono una pila chimica ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] da differenze nel numero di coordinazione) dà origine alla catalisi di una grande varietà di reazioni, specialmente del tipo di ossidoriduzione e di radicali liberi.
Tra gli esempi più semplici vi sono le reazioni nelle quali uno ione metallico o un ...
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titolazione In chimica, il procedimento mediante il quale si determina la quantità di una sostanza A presente in soluzione mediante aggiunta di una soluzione titolata (cioè a concentrazione nota) di un [...] A e B può essere una reazione di neutralizzazione (t. acido-base), di complessazione (t. complessometriche), di ossidoriduzione (t. ossidimetriche, reduttometriche), di precipitazione. L’individuazione del punto equivalente può avvenire a seguito del ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (o òssido-riduzióne) s. f. – 1. In chimica, reazione (detta anche redox) nella quale si ha trasferimento di elettroni: l’atomo che li perde (acquistando quindi cariche positive) viene ossidato e costituisce...
redox
redòx (o redòxi o redòssi). – Abbreviazione dell’ingl. reduction-oxidation, usata in chimica, di solito con funzione appositiva, per riferirsi a una reazione di ossidoriduzione: indicatore redox, ogni indicatore per reazioni di ossidoriduzione;...