fotorespirazione
fotorespirazióne [Comp. di foto- e respirazione] [BFS] Nella fisiologia vegetale, processo nel quale una parte del carbonio organicato per fotosintesi viene di nuovo immediatamente ossidato [...] ed eliminato come anidride carbonica (CO₂); tale processo aumenta con il crescere della concentrazione di ossigeno, dell'intensità luminosa e della temperatura, ed è perciò partic. significativo, tanto da influenzarne l'accrescimento e la ...
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In senso letterale qualunque reazione di scissione prodotta dall’acqua.
In chimica organica, più specificamente, ogni reazione in cui un composto si scinde in due o più altri, fra loro eguali o diversi, [...] addizionando gli atomi di idrogeno e di ossigeno di una o più molecole d’acqua. Appartengono alle reazioni di i. la scissione di un estere nell’alcol e nell’acido corrispondente; per es., la reazione:
C6H5COOCH3+H2O ⇄ C6H5COOH+CH3OH
che costituisce ...
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Chimico e fisico; nato a Torino il 9 agosto 1776 da Filippo e da Anna Vercellone. Studiò dapprima, secondo una vecchia tradizione di famiglia, giurisprudenza e diritto ecclesiastico, e praticò l'avvocatura [...] e uno di cloro dànno due volumi di acido cloridrico; HH + HH + OO = HOH + HOH, due volumi d'idrogeno e uno di ossigeno dànno due volumi di vapor d'acqua). Avogadro tornò molte volte sulla sua teoria, anche in pubblicazioni ulteriori (1818, ecc.); gli ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] vita al criptato (8) [Cl- ⊂ (5-4H+)]. Anche i derivati dell'ammonio quaternario di un tale tipo di macrotricicli privi d'ossigeno hanno la capacità di legare anioni sferici (v. Schmidtchen e Müller, 1984).
Pertanto, i criptandi (1)-(3) e (5), così ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] è ascrivibile a problemi di tipo respiratorio, vale a dire impossibilità di ventilare e di assicurare un’adeguata ossigenazione. Le complicanze operatorie, quindi, non sono sempre in relazione con la patologia preoperatoria del paziente, ma piuttosto ...
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Serie di acidi che si possono considerare derivati dall’acido fosforico sostituendo i gruppi ossidrili con atomi di fluoro. Si hanno quindi gli acidi mono-, bi- ed esa-f., rispettivamente H2FPO3, HF2PO2 [...] e HPF6, quest’ultimo ottenuto sostituendo anche gli atomi d’ossigeno. Gli acidi f. si preparano di solito facendo reagire l’anidride fosforica con l’acido fluoridrico. Si usano nel trattamento di pulitura dei metalli, come fungicidi, come ...
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Chimico (Pike, New York, 1883 - Upton, Long Island, 1971). Svolse la sua attività di ricerca prima presso il Rockefeller institute for medical research e poi presso il Brookhaven national laboratory. Il [...] suo nome è legato al metodo di determinazione dei gas (anidride carbonica, ossigeno, azoto) nel plasma. È noto altresì per importanti contributi nel campo dell'analisi biochimica (proteine, amminoacidi, ammine) e nello studio dei meccanismi relativi ...
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ateroma
Francesco Romeo
Manifestazione anatomopatologica dell’aterosclerosi, prodotto di disfacimento derivante dalla degenerazione grassa dello strato interno della parete delle arterie di grosso calibro. [...] L’a. si forma quando il colesterolo LDL penetrando nel subendotelio viene ossidato dai radicali liberi dell’ossigeno (ROS). Il colesterolo LDL ossidato, interagendo con il suo recettore LOX-1, presente sulla superficie delle cellule monocito- ...
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geotermometria
geotermometrìa [Comp. di geo- e termometria] [MTR] [GFS] La misurazione della temperatura del sottosuolo mediante termometri calati in fori di sonda. ◆ [GFS] G. isotopica: è basata sul [...] fatto che il frazionamento isotopico di certi elementi presenti nelle rocce, per es. dell'ossigeno, dipende dalla temperatura, per cui si risale a questa misurando il frazionamento isotopico in campioni estratti con sondaggi (detti allora ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] (dall’88% fino al 99% e più), da idrogeno (meno dell’1%, proveniente dal materiale di partenza), da ossigeno (fino al 10%, chemiadsorbito sulla superficie delle particelle, responsabile delle proprietà reologiche del n.), da ceneri (meno dell’1 ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....