bromo
bròmo [Der. del gr. bròmos "fetore"] [CHF] Elemento chimico di simb. Br, numero atomico 35, peso atomico 79.90 e raggio atomico 1.14 Å, isolato nel 1826 dall'acqua di mare da A.J. Balard. Se ne [...] a quelle del cloro: agisce da monovalente rispetto all'idrogeno e ai metalli, da trivalente e pentavalente rispetto all'ossigeno. Si rinviene sotto forma di composti molto diffusi ma in debole concentrazione: è presente nell'acqua del mare, dal ...
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Fenomeno in base al quale alcune sostanze, prima esposte a una radiazione ionizzante e quindi disciolte in acqua o in altri solventi, emettono luce durante la dissoluzione. La l. di sostanze inorganiche [...] cristallo; durante la dissoluzione della sostanza organica irradiata, i radicali liberi reagiscono tra loro e con l’ossigeno disciolto presente nella soluzione, e queste reazioni sono accompagnate da un’emissione luminosa di tipo chemiluminescente. ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] dell’enzima. Riferita all’emoglobina, la s. di questa proteina indica la pressione parziale di ossigeno necessaria per ottenere il 100% di ossigenazione della molecola proteica.
Per estensione, il concetto di s. è anche utilizzato nelle interazioni ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] trovato da G. Hertz nel 1932, è stata effettuata una notevole separazione degli isotopi del carbonio, dell'azoto, dell'ossigeno, del neon e dell'argon. Particolarmente importante il risultato ottenuto da P. Capron e M. de Hemptinne, nel raggiungere ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] era determinata dall'equilibrio che alla fine si realizzava tra le affinità del calorico e del metallo per quel gas. L'ossigeno, cioè, passava dalla combinazione con il calorico a quella con il metallo senza che però quest'ultimo venisse saturato ...
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infiammabilità Proprietà dei combustibili liquidi o gassosi di emettere al di sopra di una certa temperatura (punto di infiammabilità) vapori che, mescolati con aria, si accendono in presenza di una fiamma.
Punto [...] può infiammarsi ed esplodere solo se si trova mescolato all’aria in una percentuale compresa fra i due citati limiti. In ossigeno puro anziché in aria, il limite inferiore di i. è all’incirca lo stesso, mentre quello superiore risulta notevolmente ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] lo indusse a iniziare ricerche sulle basse e bassissime temperature. Nel 1884 riuscì a preparare notevoli quantità di aria e ossigeno liquidi e a determinare la temperatura critica di molti gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904 ...
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boro
bòro [Dal nome del minerale borace, tetraborato idrato di sodio, e questo dall'arabo bûraq] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. B, con numero atomico 5, peso atomico 10.82, raggio atomico [...] poco minore di quella del diamante; è stabile all'aria a temperatura ambiente e a caldo si combina sia con l'ossigeno che con l'azoto, è attaccato dagli alogeni; nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà del boro
Calore spec ...
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cloro
clòro [Der. del fr. chlore, tratto dall'ingl. chlorine, dal gr. chlorós "verde", per il colore che presenta allo stato gassoso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cl, numero atomico 17, peso atomico [...] verdasto di odore soffocante, molto solubile in acqua; è monovalente rispetto all'idrogeno e ai metalli; verso l'ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta-, epta- ed eccezionalmente esavalente.
Principali proprietà del cloro
Calore spec ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] laboratorio. Si trattò di un processo lento, che giunse a compimento soltanto con il rifiuto sperimentale della teoria dell'acidità dell'ossigeno da parte di Humphry Davy e con il nuovo sistema chimico messo a punto da John Dalton nel suo New system ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....