Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] privilegiato della descriptio.
È una compresenza di tensioni che, se da un lato fa segno a un nesso ossimorico di base (e l’➔ossimoro è la figura-chiave dell’intera opera pasoliniana), è dall’altro rinvenibile anche sul piano sintattico, dove s ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] primo dei suoi sonetti a noi pervenuti. Servo ubbidiente di Amore deve equilibrare bene e male, accettarne anzi euforicamente il composto ossimorico. Non c'è equivoco invece in fatto di morte-vita: "amor verace" è senz'altro vita. Il sonetto del G. è ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] nella loro individualità storica. «Fantasmi», appunto, da recuperare con metodi rigorosi, quasi da detective: un titolo apparentemente ossimorico, che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra i contributi del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] tutte le perplessità pirandelliane sulla Grande Guerra, e Il carnevale dei morti (Firenze), il cui titolo ossimorico ribadisce un’originaria e fondamentale tematica della poetica pirandelliana, giocata sulla complementarietà degli opposti. Iniziarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] giovinetto, pur affascinandolo, non lo può certo convincere.
E difficilmente può convincere ancora oggi, nel suo carattere ossimorico, e per tanti aspetti rétro, che cerca di rivitalizzare il liberalismo nella sostanza, mentre ne rigetta la forma ...
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ossimoro
ossimòro (alla greca ossìmoro) s. m. [dal gr. ὀξύμωρον, comp. di ὀξύς «acuto» e μωρός «stupido», con allusione al contrasto logico]. – Figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti...