Nella liturgia cattolica, vaso sacro usato nell’esposizione del Santissimo sacramento, nella processione e per impartire la benedizione eucaristica. Ha una lunetta dorata per sostenere l’ostia consacrata in una teca di vetro o cristallo (v. fig.) ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del sec. 14° e gli inizi del 15° (Eucharistic Vessels, 1975, pp. 103-105).Analogamente associativa risulta in taluni ostensori la giustapposizione funzionale, all'interno di una stessa struttura, di reliquie e ostia (Braun, 1932, p. 368; 1940, pp ...
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Rito liturgico che nel cristianesimo e in altre religioni, anche dell’antichità, ha funzione espiatoria o propiziatoria o costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo sacro. Oltre a essere [...] la via ed è seguita dalle confraternite e dal clero regolare e secolare che precedono l’officiante il quale regge l’ostensorio e sta innanzi al simulacro religioso. La p., quando segue un percorso chiuso, procede sempre da destra a sinistra (cioè in ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] alla morte e mostrano già consolidata quell'iconografia che senza grandi variazioni si ripeté nei secoli successivi. Oltre all'ostensorio, la cui diffusione è comunque tarda, gli attributi che caratterizzano la figura della santa sono il giglio, il ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] , già sporadicamente in uso dal 14° sec. ma di grande fortuna soprattutto dall’età barocca, riprende la forma dell’ostensorio eucaristico (fig. D), con numerose varianti decorative (per es., 1663, Pistoia, S. Zeno; 17°-18° sec., Roma, Gesù) anche ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] in reliquario, accolse le spoglie della Sacra Spina offerta al vescovo Giovanni Battista Castelli da Enrico III di Francia. L'ostensorio, oggi parte del Tesoro della cattedrale di Rimini, dà un'immagine a tutto tondo del M. che, deposta la mitra ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] sua coppa è dorata all'interno. Così dicasi della piccola custodia con cui si porta la comunione agl'infermi. L'ostensorio per le solenni esposizioni eucaristiche dovrebbe essere d'oro o d'argento, ma la consuetudine accettata permette che l'uso di ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] espresse gratitudine al suo inviato con doni preziosi; offrì ai cappuccini della chiesa di S. Maria del Tempio un ostensorio d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento dei cappuccini di ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] e policromi, ornato di statuette e fregi di bronzo, tuttora posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 "un bellissimo ostensorio d'argento con figure d'angeli" (H. Rudio, Sonetti amorosi et varii, Venetia 1686, p. 116). Convinse altresì il Collegio ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] di vedere l’ostia consacrata, onde incominciarono le ‘esposizioni’ del Santissimo, fin dal 14° sec., e l’uso dell’ostensorio. Tuttavia, mentre l’attenzione dei fedeli si concentrava piuttosto sull’e. come ‘cosa’, il Concilio di Trento si sforzò di ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...