In medicina, tecnica che consente di misurare in vivo la quantità di minerali contenuta in vari tessuti biologici. Di recente introduzione nella pratica clinica, viene applicata soprattutto sul tessuto [...] , malattie iperostosiche ecc.). Viene inoltre utilizzata per valutare l’efficacia della terapia effettuata in caso di osteoporosi od osteomalacia oppure per controllare gli effetti demineralizzanti della terapia cortisonica di lunga durata.
Si dice ...
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OSTEOSCLEROSI (dal gr. ὀστέον osso" e σκληρός "duro")
Piero BENEDETTI
Processo che determina un ispessimento dell'osso conseguente ora a processi infiammatorî (osteite ossificante), ora ad azioni meccaniche, [...] ora a insorgenza spontanea senza causa apparente. Costituisce il quadro opposto all'osteoporosi (v.): l'osso colpito si presenta più denso e compatto per la formazione di nuovo tessuto osteoide che s'arricchisce di sali calcarei e riempie, ...
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demineralizzazione
Processo col quale si riduce il contenuto dei sali disciolti nell’acqua. In partic., processo o condizione patologici caratterizzati da impoverimento dei componenti minerali (calcio, [...] magnesio, fosforo, ecc.) di un organismo o di un tessuto (spec. quello osseo). Una d. ossea si osserva tipicamente nell’osteoporosi, nell’iperparatiroidismo, nei tumori ossei, e nella malattia dell’osso di Paget. ...
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teriparatide
Farmaco di natura polipeptidica, costituito dal frammento attivo dell’ormone paratiroideo con 34 amminoacidi. Poiché le azioni fisiologiche del paratormone consistono nella stimolazione [...] degli osteoblasti, aumentando indirettamente l’assorbimento del calcio a livello intestinale e incrementandone il riassorbimento a livello dei tubuli renali, la t. è utilizzata in alcune forme di osteoporosi. ...
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mineralometria
Tecnica che consente di misurare in vivo la quantità di minerali contenuta in vari tessuti biologici. Viene applicata soprattutto sul tessuto osseo. Vengono utilizzate varie metodiche, [...] malattie con presunta alterazione del contenuto minerale delle ossa; trova quindi applicazione in patologir quali osteomalacia e osteoporosi, in cui si verifica una riduzione della densità minerale ossea, ma anche nel caso di malattie eburneizzanti ...
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(od osteoclasto) In istologia, cellula del tessuto osseo, di origine connettivale, che opera il riassorbimento e la distruzione fisiologica e patologica del tessuto osseo. La modalità di riassorbimento [...] operato dagli o. è detta osteoclasia, processo che, già presente in condizioni normali, per il continuo rinnovamento dell’osso, si presenta esaltato in alcune condizioni patologiche (osteoporosi, fratture ecc.), rallentato in altre (osteosclerosi). ...
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OSTEOPSATIROSI (dal gr. ὀστέον "osso" e ψαϑυρός "fragile")
Piero BENEDETTI
É una condizione d'eccezionale fragilità delle ossa. L'osteopsatirosi può essere sintomatica, quando compare in seguito ad affezioni [...] fino dalla nascita o dai primissimi anni di vita. La forma sintomatica si manifesta nei casi di osteoporosi infiammatoria (v. osteoporosi), nel marasma senile, nel rachitismo, nell'osteomalacia, nelle varie forme di distrofia delle ossa da affezioni ...
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OSTEOMALACIA (dal gr. ὀστέον "osso" e μαλακία "mollezza"; ted. Knochenerweicherung)
Piero BENEDETTI
Nino BABONI
Affezione piuttosto rara, che porta al rammollimento per decalcificazione delle ossa [...] e remissioni; colpisce principalmente la donna in età adulta. Va tenuta distinta dal rachitismo (v.) e dall'osteoporosi senile. L'osteomalacia ha una sua propria distribuzione geografica, non però ancora nettamente stabilita. La malattia per lo ...
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spondiloartrite
Artrite della colonna vertebrale. S. anchilosante (o spondilosi rizomelica di Strümpell-Marie): malattia infiammatoria cronica primaria delle articolazioni, a carattere progressivo, che [...] è caratterizzato dalla formazione di nuclei di ossificazione nei legamenti vertebrali e nei dischi intervertebrali e osteoporosi. Il sintomo iniziale più frequente è il dolore localizzato nelle sedi di lesione; seguono: rigidità della ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] da malattie locali dell’osso o si osservano in caso di particolari patologie (per es., nel mieloma multiplo e nella osteoporosi). Sedi preferite, in ordine di frequenza, sono gli arti, le costole, le vertebre.
Per la f. delle rocce in geologia ...
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osteoporosi
osteoporòṡi s. f. [comp. di osteo- e poro, col suff. -osi]. – In medicina, processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...