SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] su un disegno preparatorio per la Battaglia di Ostia (Vienna, Graphische Sammlung Albertina, 17575), donato da Leuven-Paris-Dudley (Mass.) 2007; N. Dacos, Le Logge di Raffaello. L’antico, la Bibbia, la bottega, la fortuna, Milano 2008; F.P. Di ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] una zecca di rilevante capacità produttiva nella vicina Ostia, il che autorizza a pensare che gli edifici E. Lo Cascio, Le procedure di recensus dalla tarda repubblica al tardo antico e il calcolo della popolazione di Roma, in La Rome impériale, cit ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , 4, 1969, pp. 113-119; G. Becatti, Scavi di Ostia, VI, Roma 1969; R. Cormack. The Mosaic Decoration of S. Turtura nel cimitero di Commodilla, l'icona di S. Maria in Trastevere e le più antiche feste della Madonna a Roma, BISI 88, 1979, pp. 35-85; R. ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del Cristianesimo. L’antichità, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, Roma-Bari 1997, pp. 273 p. 232.
36 Forse Merocle di Milano o Massimo di Ostia (S. Calderone, Costantino, cit., p. 239 nota 4); ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Juris", 26, 1959, pp. 186-308; Ead., Economia e società nell'Italia annonaria; Paolo Lino Zovatto, Le antiche sinagoghe di Aquileia e di Ostia, "Memorie storiche Forogiuliesi", 44, 1960-61, pp. 53-59; Zevi Avneri, Lucerne giudaiche in Aquileia, "La ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Egeria attesta negli anni tra il 381 e il 384 la più antica ricorrenza di una festa di otto giorni in memoria della consacrazione, Chiesa, sulla parte nord l’allegoria della macina dell’ostia. Una leggenda dell’invenzione e dell’esaltazione della ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] resta del c. della tomba sconvolta n. 32 di Ficana (Ostia), datata alla metà del VII sec. a.C. Intorno alla S di Anau (Turkmenia meridionale, 3200 a.C.). Nell'Età del Bronzo Antico (2500-2000 a.C.) ad Altïn Depe (Turkmenia meridionale, fase Namazga ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a referente dell'opposizione del baronaggio napoletano di antica fedeltà angioina, cercò di spingere il pontefice all della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di Ostia del novembre 1556), dunque, il pontefice riusciva pochi mesi dopo ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] nuove soluzioni espressive, recuperando modelli derivati da una tradizione più antica, rimasta silente negli ultimi due secoli. I ritratti monetali coniati nelle zecche di Roma e di Ostia ripropongono l’iconografia inventata due anni prima a Treviri ...
Leggi Tutto
Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] ), sia di documenti scritti (p.es. le basi da Ostia con le firme di Lysikles, Phyromachos e Phradmon). Ma è Afrodisiade stessa.
Il marmo rosso del Tenaro, il c.d. rosso antico, è utilizzato, forse in un numero ristretto di officine, per produrre ...
Leggi Tutto
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...