GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di età imperiale romana, per esempio la testa di Plotino di Ostia del III secolo. Il santo all'estrema destra può essere tra l'altro, la testa medievale venne rimpiazzata da una antica o all'antica.
Il rilievo dello zoccolo, che a una prima occhiata ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] sec. la statio Sabratensium del piazzale delle corporazioni di Ostia, testimone dei rapporti commerciali tra S. e Roma ambienti per magazzini sono tornati in luce nell'ambito del nucleo più antico della città, tra il Foro e il mare, e nel quartiere ...
Leggi Tutto
NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] è anche pensato che, poiché questi alàbastra richiamano l'antica forma di quelli egizi destinati a contenere fini unguenti, pp. 102-112; G. Calza, Expressions of Art in a Commercial City: Ostia, in Journ. Rom. Stud., V, 1915, pp. 164-172; E. Buschor ...
Leggi Tutto
Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] simbolo del corpo di Gesù ed è rappresentato dall'ostia che viene offerta ai fedeli durante la comunione. Possiamo si dice che "vi scorrevano il latte e il miele".
Gli antichi astronomi hanno dato il nome di Via Lattea alla striscia di stelle che ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] nella città, mentre le possiamo conoscere per i resti di Ostia, Pompei e di molte città africane come Timgad, Leptis Magna dei lectisternia dedicati a tutti gli dèi.
1. - Il più antico edificio a cui in suolo italico possiamo dare il nome di n. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] 205 a.C, scortata da un’ambasciata di senatori, giunge a Ostia la statua della dea, per la quale si costruisce un tempio trasformazioni e si spegne anch’esso con gli altri culti.
Dall’antica Persia giunge a Roma anche il dio Mitra. Nella religione ...
Leggi Tutto
MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] auspicando che per suo tramite «s’havesse a ridurre la Germania all’antica et vera religione» (ibid., p. 472). La notizia della morte familiari. Trasferito al titolo cardinalizio della diocesi di Ostia il 3 luglio 1570, da molti ritenuto l’esponente ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] restituirgli dei beni. Nel 1080 Gregorio lo nominò cardinale vescovo di Ostia, proprio nell'anno in cui, al concilio di Pasqua, l'avevano obbligato a scegliere; Guglielmo nominò allora l'antico allievo di Lanfranco, Anselmo, che tentò invano di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] ampiamente diffuso l'impiego di simulacri marmorei. Le statue di culto più antiche, note solo dalle fonti, erano realizzate in legno (xoana), come la della vita sociale e politica della città. Ad Ostia il tempio di Roma e Augusto fronteggiava il ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. Reinach, Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano: W. ...
Leggi Tutto
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...