DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 17, 20, 23, 25; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, in Fonti per la storia d'Italia, VIII, Roma 131; A. Manaresi, La "Porta dei leoni" nell'antica cattedrale di Bologna, Bologna 1911; L. Breventani, Sui domini ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata , Genova [1646], p. 21; G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venetiis 1664, pp. 508-510; I. A. Amadesii In antistitum ... cit ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Marcellino e Pietro, e di Nicola Alberti, vescovo di Ostia. L'anno successivo effettuò una visita pastorale nel territorio della i provvedimenti del F. come atti ostili dovuti all'antica inimicizia con Orvieto e ricorse al pontefice dal quale, grazie ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] cassare l'accordo promosso nel 1221 dal cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e futuro papa Gregorio IX, tra il Comune di Modena e a occuparsi di questioni relative ai paesi baltici.
Secondo un'antica tradizione monastica, G. si spense a Lione (cfr. ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] e Civitavecchia, e infine, dall'11 giugno 1847, in quella di Ostia e Velletri in sostituzione del cardinale L. Micara la cui scomparsa gli dello stato del sentimento religioso in provincia. Dell'antica passione per le condizioni dell'economia e del ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] del 24 aprile 1545 Ranuccio Farnese informò il cardinale Marcello Cervini del confino perpetuo di Pallavicino nella rocca di Ostia, dove probabilmente morì in data ignota.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, S. Martino Maggiore, v. 3611 ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] che nel frattempo era stato eletto cardinale vescovo di Ostia, fece un ulteriore tentativo per ricondurre E. dalla V, Venetiis 1589, p. 298; G. Fabbri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venezia 1664, p. 479; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] commenda dell'abbazia romana delle Tre Fontane, il 20 maggio del 1524 ad Ostia.
Decano del S. Collegio, il F. morì a Roma il 14 1577, p. 169; G. Fabri, Le sacre memorie di Ravenna antica, Venetia 1664, pp. 539 ss.; H. Plati, De cardinali dignitate ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] presentò presso la Curia una nuova richiesta per un canonicato nella diocesi di Ostia e per uno nella chiesa di S. Maria in Domnica a Roma -168, n. 91 s., 132; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna, I-IV, Roma 1910-26, I, pp. ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Tale remissione costituisce forse il precedente più antico conosciuto della indulgenza proclamata da Urbano II Del resto, la diocesi suburbicaria di Velletri fu aggregata a quella di Ostia solo oltre settant'anni più tardi, nel 1150.
La fama delle ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...