NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] per fontane in Roma. Tali costruzioni sono in gran parte distrutte nella città, mentre le possiamo conoscere per i resti di Ostia, Pompei e di molte città africane come Timgad, Leptis Magna ecc. Si dividevano in tre tipi: fontes, cioè sorgenti, come ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] dei b. in architettura con un uso analogo diffuso già nel mondo classico (documentato da almeno un esempio reperito a Ostia nel 1908 durante una campagna di scavi), secondo il quale ciotole o patere erano presenti nelle murature esterne degli edifici ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] deum Magna Idaea sul Palatino, in Mem. Pont. Acc. Arch., VI, p. 230, figg. 3-5; G. Calza, Il santuario della Magna Mater a Ostia, in Mem. Pont. Acc. Arch., VI, p. 183 s.; R. Calza, Sculture rinvenute nel santuario della Magna Mater, in Mem. Pont. Acc ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] Non è che i putti delle stagioni abbiano completamente sostituito le S. femminili. Su di un sarcofago di Fetonte da Ostia compaiono ancora secondo la vecchia tradizione le quattro Horai, su altri sono sostituite da putti. Anche sui mosaici compaiono ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] con i conci di getto. Nelle costruzioni edilizie romane troviamo adottato costantemente l'a. di scarico: nelle case di Ostia si notano piattabande o gruppi di piattabande protette da a. di scarico annegati nella muratura; e così nella basilica di ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] due piccoli baffi, che ombreggiano il labbro superiore. Del 160 è il busto a rilievo dalla tenuta Aldobrandini di Ostia, il cui tipo fornì probabilmente il modello per le creazioni ufficiali posteriori.
Le emissioni monetali sono limitate al periodo ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] galleria centrale fiancheggiata a destra e a sinistra da cellae a vòlta. L'edificio è paragonabile ai magazzini generali di Ostia.
La città, colonia di diritto romano, fu senza dubbio fortificata fin dalla sua fondazione. Per quanto riguarda le mura ...
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FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] in un'opera eseguita durante la vita di Faustina. Con caratteri certi di una creazione postuma appare invece la testa di Ostia (copia a Berlino), a cui è affine, forse essendo una variante, la testa di Petworth. Il volto grassoccio e "borghese" di ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] esistere tra quelle di bronzo dorato degli Dei Consentes sotto il Campidoglio.
V. è anche la divinità principale di Ostia. Peraltro l'esplorazione della città non ha fornito alcun dato sulla localizzazione del tempio o del luogo di culto pertinente ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] un certo scetticismo (Keller, 1951); è tuttavia attestato con sicurezza che i grandi crocifissi dell'epoca racchiudevano reliquie od ostie. Della celebre croce aurea di età ottoniana di Benna Trevirensis nel duomo di Magonza si legge infatti: "cuius ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....