Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] statua seduta del nume, come si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una terracotta di Ostia lo rappresentano seduto con le mani sulle ginocchia; e nella terracotta si vedono ai lati due piccole are, sopra le quali ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] nella Tripolitania. Sono in corso di studio anche le 2000 nuove iscrizioni venute in luce negli ultimi scavi di Ostia.
Alla rassegna annuale di epigrafia romana nell'Année épigraphique, si è aggiunto il Bollettino di epigrafia greco-romana curato ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] forniva notizie sulle scoperte archeologiche durante il pontificato di Pio VII, e in particolare sui rinvenimenti dello scavo camerale di Ostia e di quello di Albano. A partire dal 1806 diede vita, grazie a un finanziamento pontificio, alle Memorie ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] a Roma. Un altro scultore è giunto a concepire un ritratto di A. come un'opera neo-arcaica (museo di Ostia). Altre opere, prodotte da una tendenza decisamente classicistica, tendono alla eroizzazione della figura dell'imperatore, come il già citato ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] o più urne possono essere sotterrate sotto il pavimento della n., ciò che si è constatato più volte nelle tombe della necropoli di Ostia. A queste n. da urna corrispondono più tardi gli arcosolia per la tumulazione in sarcofagi: le n. da sarcofagi.
I ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] corpo con alcune di esse. Fra le opere architettoniche si è pensato al probabile intervento di A. nel porto di Ostia, la cui forma poligonale potrebbe risalire a motivi ellenistico-siriani; nell'elegante porto di Centocelle, dove i moli prendono ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di papa Silvestro (314-335) - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum" (Lib. Pont., I, p. 184) del peso di venti libbre - sia, in un ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] ufficiale dell'Impero romano, queste s. furono esposte a saccheggi e incendi. In Italia sono state ritrovate la s. di Ostia, presso Roma (sec. 1°, rinnovata nel 4°), caratterizzata da quattro colonne prospicienti l'abside, e la s. di Bova Marina ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] una sala fra frigidarium e tepidarium nei bagni del castellum di Marienfels, Stockstadt, Niederbieder, due sale nelle t. di Ostia, dove l'apodyterium viene arricchito di vani accessori, mentre nelle t. di cura di Badenweiler, accanto alle quattro ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] con le tre teste spalancate. Una scena affrescata sulla parete di un sepolcro del I sec. d. C., scoperto sulla via da Ostia a Laurento, evoca il mondo infernale mediante una porta ad arco, presso cui sono Cerbero e il portinaio dello Ade: seguono O ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....