SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] . in piedi, con busto umano e zampe di uccello. Anche gli altri sarcofagi e frammenti di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica sono rappresentate nell'atto di suonare il flauto ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] Belvedere); C. Pietrangeli, Bull. Com., 1936, p. 13 ss.; ibid., 1942, pp. 127-130; M. Floriani Squarciapino, L'Ara dei Lari di Ostia, in Arch. Class., IV, 1952, p. 204 ss.; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] rarissimi sono gli esempî di nature morte conservatici fuori delle città della regione campana (per esempio a Roma, Domus Aurea; Ostia).
La comparsa di nature morte nel macellum di Pompei ed in osterie (per esempio Pompei, ix, 5, n. 16) potrebbe ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] più significativi vanno menzionati la Chronica monasterii Casinensis, con l'accurata ed esauriente narrazione di Leone di Ostia circa l'attività architettonica promossa da Desiderio di Montecassino, i Gesta abbatum Trudonensium di Rodolfo, così come ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] della seconda guerra mondiale essa ha attraversato una fase rivoluzionaria. Tradizionalmente gli archeologi studiavano le città 'morte': Ostia, Leptis Magna, Efeso; gli scavi di una parte significativa di una città moderna come Atene erano stati ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] a Carrara, nella locale Accademia di Belle Arti.
Il trasporto dei m. a Roma avveniva normalmente via mare, sino ad Ostia, mediante appositi velieri detti naves lapidariae, e quindi su barconi che risalivano il Tevere.
La lavorazione dei m. portò ben ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] d'ammezzato e abitazioni al piano superiore, con scale a più rampanti, che precorre i grandi caseggiati con più alloggi di Ostia.
La vita commerciale si rispecchia non solo nelle case ricche con annessa taberna (Casa di Nettuno e anfitrite, Casa di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sec. 2° a.C. e i rinvenimenti archeologici giudaici nella città sono di estrema importanza. Oltre alla sinagoga di Ostia Antica si ricordano le catacombe con numerosi manufatti quali sarcofagi, lapidi, lucerne, vetri dorati, tutti di età imperiale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] recipienti, detti offertoria, in uso almeno fino al XII secolo, quando si diffuse in modo ampio la consuetudine delle ostie azzime. Prima di tale data alla raccolta dei pani era legata la necessità di dividerli in piccole porzioni, ricorrendo ai ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] raffigura A. nel consesso delle divinità olimpiche in un dodekàtheon, a lui attribuito per lo stile, su un'ara trovata a Ostia, e forse riflesso di quello da lui creato per Megara.
L'antico aspetto della dea Areia, compagna di Ares, rivive agli ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....