Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] alle condizioni impostele da Martino V.
Fra queste era contemplata la consegna di alcune fortezze del Patrimonio (Ostia, Civitavecchia, Castel Sant'Angelo) - compito affidato al Caracciolo -, nonché i servigi di Muzio Attendolo per allontanare una ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la particolare disposizione di anime religiose alla dottrina della riparazione, vale a dire l'inclinazione mistica a sentirsi "ostia", "vittima", in funzione espiatrice, secondo una tradizione di pietà, che nell'età moderna va da Margherita Maria ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] per Roma.
Papa Clemente IV, eletto il 6 febbr. 1265, portò a conclusione le trattative con Carlo d'Angiò, che quindi sbarcò a Ostia con una piccola flotta, senza che le forze navali di M. riuscissero a intercettarlo, ed entrò in Roma il 20 o il 21 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Roma con altri pochi cardinali come vicario.
Già dall'agosto del 1503 il C., passato in quell'anno al titolo di Ostia e Velletri, aveva ripreso possesso, per la morte del fratello, dell'arcivescovato di Napoli e lo aveva detenuto fino al 1505 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] le condizioni offertegli il 5 giugno: amnistia ai Colonna, pagamento di 400.000 ducati, rinunzia a Parma, Piacenza, Modena, Ostia e Civitavecchia. Gli ordini per la cessione di città e fortezze partirono subito, ma molto più difficile fu raccogliere ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] peraltro, riteneva soggetta alla "potentia rationis" -, e il De usu potestatis clavium. Se in un colloquio con il C. ad Ostia nel novembre del 1538, Paolo III mostrò di condividere le posizioni del cardinale, nel marzo del 1539 già si verificava una ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Sabina, lo permutò in quello di Frascati (1565), quindi in quello di Porto e Santa Rufina (1578) e infine in quello di Ostia e Velletri (1580).
Anche se alcuni vogliono che il suo legame con la Compagnia di Gesù fosse senza passione e probabilmente ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , l'interpretava tuttavia storicamente, o addirittura pragmatisticamente, negando ad esempio la presenza reale di Cristo nell'ostia e attribuendo invece alla comunione mero valore rammemorativo-comunitario), e come questa si fosse organizzata di poi ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] pala da cui fu separata nel XVIII secolo (Giuli, 2003, p. 5), presenta nel basamento motivi sacramentali, il calice con l'ostia tra le ampolle degli oli sacri del battesimo, della cresima, dell'unzione (Muraro, 1984, pp. 162 s.), che non ignorano il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ag. 1313 a Buonconvento, non lontano da Siena, Arrigo morì. Corse voce che fosse stato avvelenato dal suo confessore con l'ostia consacrata; ma il male di Arrigo era cominciato all'assedio di Brescia; e l'A., che raccolse la voce dell'avvelenamento ...
Leggi Tutto
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....