La politica di apertura verso i paesi orientali perseguita dal governo tedesco federale; promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e proseguita dai successori, era finalizzata all’allentamento della tensione con il blocco socialista e in particolare tra le due Germanie.
Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale e orientale ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] titolare di Cartagine e segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa.
Il suo nome resta legato alla cosiddetta Ostpolitik vaticana, e cioè ai tentativi diplomatici messi in atto, a partire dai pontificati di Giovanni xxiii e Paolo vi ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] pp. 15-20.
C. Esposito et al., Karol Wojtyła e il pensiero europeo contemporaneo, Milano-Bologna 1984.
W. Hammel, Die Ostpolitik Papst Johannes Pauls II. Beziehungen zwischen Kurie und Ostblock, Bern 1984.
C. Roulette, Jean-Paul II, Antonov, Ağca. La ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] la pace celebrata dal 1968 il 1° genn.) e proseguendo il dialogo con i paesi comunisti avviato da Giovanni XXIII (v. Ostpolitik). Dopo un giubileo straordinario tenuto (1966) per la conclusione del Vaticano II, indisse e celebrò l'anno santo del 1975 ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] Civiltà cattolica, CXXIII (1972), 1, pp. 367-81; G. Garrone, L'Église 1965-1972, Parigi 1972; J. Stehle, Die Ostpolitik des Vatikans, 1974; G. Bouchard, G. Peyrot, e altri, Il cattolicesimo italiano dieci anni dopo il Concilio, in Gioventù evangelica ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Molinari, I peccati di papa G., Torino 1975; A. Mosconi, Papa G. terziario francescano, Roma-Milano 1975; H. Stehle, Die Ostpolitik des Vaticans 1917-1975, München-Zürich 1975, ad indicem; P. Tanzella, Papa G., Roma 1975; A. Alberigo - G. Alberigo, G ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di coerenza nei comportamenti; è il Papa del Concilio e dell’ecumenismo; della mano tesa verso il Terzo Mondo; della Ostpolitik; partecipa al dramma di questa umanità impotente e lacerata; l’America con i suoi assassinii politici; il sud-est asiatico ...
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Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione avviata, a partire dalla fine degli...