NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] la piena responsabilità del sostentamento della sorella e della madre (vedova dal 1843). Escluso dalla pubblica istruzione per l’ostracismo della comunità empolese – nel 1855 gli fu preclusa, infatti, la partecipazione al concorso per la cattedra di ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] leadership – confermata nei congressi di Firenze (1973) e Napoli (1975), malgrado tensioni e opposizioni – MD fronteggiò l’ostracismo dagli organi direttivi dell’ANM, senza attenuare la denuncia del carattere classista della giustizia italiana e dei ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] tra il 1531-32 e il 1535) Lorenzo Venier individua nell'ignoranza e nella maligna invidia per le stampe d'Ancona l'ostracismo dei tipografi nei confronti dell'opera aretiniana.
L'ultima opera stampata dal G. è l'Orazione latina in onore di Francesco ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] Salò, si trovò costretto a esercitare i mestieri più disparati, perfino venditore ambulante di sigarette.
In conseguenza dell'ostracismo al quale lo condannava l'etichetta di scrittore fascista e la sua incapacità di adeguarsi e inserirsi nella nuova ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] ; dopo un'ampia introduzione sulla condizione dei fiumi veneti nell'età preromana, romana, medievale e moderna, criticava l'"ostracismo" di Venezia verso i fiumi, rilevava l'"eterna contraddizione che sempre regnò nelle nostre operazioni idrauliche ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] tubercolosi.
Rientrato a Milano, il F. venne a trovarsi in gravi difficoltà economiche e dovette inoltre patire l'ostracismo del partito, che nel 1929 lo espulse con l'accusa di svolgere attività frazionistica filobordighiana. Durante il fascismo il ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] diocesi in territorio veneziano, a parte Imperii l'esercizio della giurisdizione spirituale era resa assai difficile dall'ostracismo degli Asburgo. Ferdinando II, che non aveva mai fatto mistero di volere un vescovado indipendente che sovrintendesse ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] del vescovo Pirelli al "pubblico bene" M. Delfico, che aveva avuto personalmente a soffrire di censure e ostracismo ecclesiastico fin dalle prime iniziative, si era fatto divulgatore dagli anni '80 del Settecento. Il precipitare della Rivoluzione ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] ).Tutt'altra cosa sono le sue satire e le novelle in versi, libere da impacci di scuola, ancor poco conosciute per l'ostracismo moralistico ricevuto fin dal loro primo apparire, come La frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] e fu così che Vigo passò «nel giro di pochi anni dall’essere considerato un caposcuola a subire un vero e proprio ostracismo» (Bonanzinga, 2015, pp. 44 s.). Trascorse gli ultimi anni ad Acireale, diviso tra gli incarichi di membro della Commissione ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...