SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] durante il quale i Medici furono esiliati da Firenze (1494-1512), i Serristori non ebbero a soffrire alcuna forma di ostracismo politico. Eppure, quando il pontefice Clemente VII (Giulio de’ Medici) ebbe modo di passare dalla sua città natale non si ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] andava producendo copie e imitazioni.
Mentre si affacciava lo spettro di una grave cardiopatia, fra successi e perduranti ostracismi, nel 1957 venne organizzata da Pier Carlo Santini una mostra storica a lui dedicata nel Centro culturale Olivetti di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] del ministro per gli Affari esteri Sidney Sonnino alla sua partecipazione alla Conferenza di Versailles e l’ostracismo dichiarato di banchieri e industriali, contrari alla revisione dei contratti imposta da Nitti per contenere gli ‘extraprofitti ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] spiega la modesta visibilità di cui godette poi nella corte spagnola assai più che non l’ipotesi di un improbabile ostracismo della regina Isabella nei confronti dei principi ereditari, o il cono d’ombra proiettato dalla luminosa posizione che Carlo ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] in via Bocca del Leone a Roma, il ritratto proprio e quello del comune amico Baldeschi. Vi si conserva anche l’Ostracismo di Aristide (1806 circa), episodio tratto dalle Vite parallele di Plutarco che in ambito artistico romano godette a questa data ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] italiano, dominato da un approccio paternalistico e da una stretta irregimentazione del lavoro operaio.
La lentezza e l’ostracismo contro cui si scontrarono le sue riforme, dentro e fuori il mondo imprenditoriale, spinsero Olivetti a cercare nell ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Chiesa e giustificò il tentativo di approfondire i misteri divini in lingua comune e accessibile a tutti.
Per l'ostracismo delle autorità civili e religiose il G. dovette apparire nel mondo culturale milanese dell'epoca una figura austera e isolata ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Camillo Capilupi, l'anziano prelato mantovano poté rendere ancora qualche marginale servizio: ma sostanzialmente non riuscì a superare l'ostracismo che gli aveva dichiarato il Borromeo. Servì, modestamente peraltro, da tramite tra la Curia e la corte ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] 29 gennaio, proposta da Giuseppe Gattini, perché da riferire con ogni probabilità a un omonimo).
Stigliani si lamentò sempre dell’ostracismo tipografico operato ai suoi danni da Marino e seguaci, che, a suo dire, avrebbero impedito con ogni mezzo le ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dopo, il 4 ottobre. Allora il G. rifiutò la nomina, esponendosi in tal modo al pagamento di un'ammenda e all'ostracismo politico, che si tradusse nella mancata elezione a qualunque carica per il biennio 1647-48.
Poi, l'eroica morte in mare del ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...