BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] e la suprema necessità pe' suoi stati di ricongiungersi presto mediante un patto politico-sociale-commerciale. L'ostracismo indispensabile degli spergiuri dagl'Italici troni e l'urgente riorganizzazione della Penisola. Luigi Napoleone III e Vittorio ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] , 1977). Del resto una ipotesi che può forse spiegare l'esiguo numero di opere realizzate dall'architetto è l'ostracismo da parte delle autorità nei confronti di progetti innovatori, tendenti a rendere Padova una città moderna, diretto non solo ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] una grande vivacità di interessi e di curiosità.
La caduta del fascismo segnò la fine della emarginazione e dell'ostracismo nei confronti dell'A., che fece ritorno alla vita pubblica e professionale. Nel 1943 fu nominato provveditore agli studi ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] critica non perdurarono a lungo, e il mancato superamento dei difetti di scrittura in Luce e in Cordelia decretò il definitivo ostracismo del G. dalla vita musicale.
Fonti e Bibl.: E. Panzacchi, Sul melodramma I Goti del maestro S. G.: saggio critico ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] contro il nazismo e in favore dei diritti degli ebrei, un impegno da lui molto sentito e che gli valse perfino l'ostracismo del governo inglese, verso la cui politica in Palestina egli fu molto critico. In quegli anni il suo apporto al cinema, a ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] Crispolti a L'Aquila e alla XIV Mostra nazionale "Premio del Fiorino" a Firenze, dove espose per l'ultima volta. L'ostracismo dell'ambiente artistico, i problemi economici e la depressione lo spinsero al suicidio. Dopo nove giorni di coma il L. morì ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] M. sembrava ormai intento a compiacersi del proprio prestigio. Fra le vittime 'minori' del maccartismo, subì un moderato ostracismo e quando gli studios cominciarono a ritenerlo poco affidabile, pensò di mettersi al servizio delle star del momento ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] del suo fascino; la sua passione nasce da un'esigenza di sincerità, dall'insofferenza per le convenzioni, ma le procura l'ostracismo della società; Levin, al quale T. affida molte delle proprie idee, è il paladino della campagna, della vita familiare ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] aspra con il Comitato geologico e con i colleghi incaricati dello studio delle Apuane: al primo rimproverava l'ostracismo decretato contro i geologi accademici e dilettanti, e l'inefficacia del metodo topografico e litologico adottato nei rilievi ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il 1711 e il 1713 non solo compose infatti alcune satire o invettive contro i suoi nemici personali (ricordiamo la Rappresaglia e l'Ostracismo) e un primo gruppo di rime sacre in onore di S. Caterina de' Vegri, che più tardi insieme con altre di tal ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...