LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] .), ambedue i volumi oggetto di numerose nuove edizioni e ristampe.
Noto e stimato in Italia come all'estero, nonostante l'ostracismo politico cui era sottoposto, il L. partecipò negli anni tra le due guerre, sia pure da posizioni di grande autonomia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] politica si orientasse verso l’auspicato cambiamento; sapeva che nell’immediato stava andando incontro a una sconfitta e all’ostracismo sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del 1625, Genova 1983, pp. 77 s.; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell'"ostracismo" a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), 1, pp. 22 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , le cui oculate esclusioni in materia di letteratura politica (dal Machiavelli al Sarpi) offrivano più sicure garanzie all'ostracismo verso la storiografia militante, o semplicemente non aulica, nutrito dalla classe dirigente subalpina.
Il C. venne ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] - finì per urtare la suscettibilità di Mussolini che, nel 1941, lo allontanò da Roma, spedendolo a Milano e decretandogli l'ostracismo per quel che riguardava la sua presenza a Roma e in Romagna.
In realtà, l'ambigua campagna moralizzatrice della G ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Chiesa e giustificò il tentativo di approfondire i misteri divini in lingua comune e accessibile a tutti.
Per l'ostracismo delle autorità civili e religiose il G. dovette apparire nel mondo culturale milanese dell'epoca una figura austera e isolata ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Camillo Capilupi, l'anziano prelato mantovano poté rendere ancora qualche marginale servizio: ma sostanzialmente non riuscì a superare l'ostracismo che gli aveva dichiarato il Borromeo. Servì, modestamente peraltro, da tramite tra la Curia e la corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] , come nel caso della Fondazione Rockefeller che, oltre a finanziare il laboratorio negli anni difficili dell’ostracismo fascista (G. Gemelli, Epsilon effects: bio-medical research in Italy between institutional backwardness and Islands of ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dopo, il 4 ottobre. Allora il G. rifiutò la nomina, esponendosi in tal modo al pagamento di un'ammenda e all'ostracismo politico, che si tradusse nella mancata elezione a qualunque carica per il biennio 1647-48.
Poi, l'eroica morte in mare del ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] basi per la collaborazione di due anni più tardi.
Mentre si compiva questo lento e delicato lavorio diplomatico, veniva meno l'ostracismo di Torino per una eventuale nomina del F. a console statunitense a Genova. Al F. la cosa premeva moltissimo non ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...